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Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti, quinta edizione

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Le iniziative aretine dal 16 al 24 novembre

Adesione del Comune di Arezzo alla quinta edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) che si terrà dal 16 al 24 novembre. La “Settimana” è nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni, gli stakeholder e tutti i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea che gli Stati membri devono perseguire.

Presentano le iniziative e la valorizzazione dei progetti già attivi nel territorio, l’assessore comunale Franco Dringoli insieme al referente per l’area aretina di SeiToscana Lorenzo Martellini e alla coordinatrice del Centro di Educazione e Alimentare CEAA Alessandra Capizzi. Presente alla conferenza anche la responsabile Comunicazione di SeiToscana, Erika Roccioletti.

“Stiamo lavorando ad un Piano Comunale Operativo per la prevenzione, riduzione e recupero dei rifiuti – annuncia l’assessore Franco Dringoli – con l’obiettivo di recuperarli alla fonte e reimmetterli in circuiti di riutilizzo. Un piano che coinvolge  enti, associazioni e cittadini in una cornice unitaria in grado di ampliare e costruire una serie di azioni strutturali utili alla riduzione dei rifiuti. Siamo impegnati da anni in molteplici iniziative che in questa settimana verranno implementate e valorizzate sia nelle scuole che con le associazioni del territorio”.

Già organizzato per venerdì 22 novembre alle 16.30 in sala rosa di palazzo comunale l’incontro con la consulta cittadina del decoro urbano per presentare alle associazioni il piano comunale e cominciare a lavorare insieme, già fatto e deliberato dalla Giunta comunale il Regolamento per la gestione dei rifiuti e l’utilizzo di materiali biodegradabili in occasione delle sagre e delle manifestazioni, già incontrati, insieme all’assessore Caremani, i referenti della grande distribuzione per il recupero di prodotti in scadenza che possono essere recuperati e usati per scopi sociali.

Sono attivi inoltre il progetto “Acqua in brocca” per l’uso dell’acqua del rubinetto e i fontanelli in ogni quartiere cittadino a cui se ne aggiungeranno altri 6 nelle frazioni  a primavera del prossimo anno.

“Il 2014 – prosegue Dringoli – è l’anno europeo dedicato alla riduzione degli sprechi. Proseguiremo quindi nelle azioni di sensibilizzazione in atto da tempo per favorire la raccolta differenziata: con i negozianti per il cartone, con i ristoratori per vetro e organico, con gli uffici privati (tecnici e legali) per la carta che già viene recuperata negli uffici pubblici. Abbiamo Centri di raccolta che funzionano molto bene ma stiamo cercando, insieme alle associazioni di volontariato, di intercettare prima del conferimento tutto ciò che può essere aggiustato e riutilizzato. E abbiamo anche figure per sensibilizzare e monitorare il territorio: gli ispettori ambientali e gli Eco-volontari. Sono in atto quindi progetti e azioni che in questi anni hanno dato risultati apprezzabili anche se non certi esaustivi di una problematica così complessa che attiene anche agli stili di vita di ognuno di noi”.

Ed è Lorenzo Martellini, referente per l’area aretina di SeiToscana a fornire qualche numero: “dal 2008 al 2013 siamo passati da 63.000 tonnellate di rifiuti annui a circa 58.000 e dal 2010 al 2013 abbiamo smaltito in discarica circa l’8% in meno dei rifiuti. Insieme al Comune abbiamo attivato il porta a porta, consegnato i composter alle famiglie, fornito a enti e uffici pubblici bidoni e sacchetti per la carta e partecipato agli incontri nelle scuole. I risultati stanno arrivando e questo ci stimola nel lavoro di ‘gestore’ che siamo chiamati a fare”.

Specifica meglio il progetto “scuole per l’ambiente” Alessandra Capizzi del Ceaa: “vogliamo anche quest’anno utilizzare la campagna delle settimana europea  per dare visibilità ai progetti nei quali siamo impegnati. Li rinforziamo andando nelle classi, incontrando gli studenti e il personale scolastico, ricordando il funzionamento delle isole ecologiche istallate nei vari plessi e creando la figura di studenti ‘tutor’ della raccolta differenziata”.

Il progetto viene svolto in  31 classi: 18 della scuola media, 6 della scuola primaria e 7 della scuola per l'infanzia con circa 700 studenti coinvolti.

 

Venerdì, 1 Novembre, 2013