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“Sconti per i ricchi ma non per i bisognosi”

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Dichiarazione del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Paolo Lepri

Essendo vicini a Natale, mi domando se Babbo Natale avrebbe fatto distinzione, nel portare i doni, tra i figli unici, i figli di genitori separati, i figli di una famiglia non separata ma con due o più figli. La domanda nasce ascoltando la presentazione della Carta Valore Famiglia da parte dell’assessore Lucia Tanti con il sindaco Alessandro Ghinelli e i vari rappresentati delle associazioni di categoria. Questa Carta, infatti, permette di godere degli sconti su futuri acquisti, per le sole famiglie, non separate, che hanno come minimo due figli.

Ma se da un lato comprendo le associazioni varie, ad esempio i commercianti, in quanto la Carta  permetterà loro, di guadagnare di più con una famiglia numerosa rispetto ad una famiglia con figlio unico, dall’altro, non si può dire che l’amministrazione curi i suoi cittadini nella maniera migliore.

Una brava amministrazione, infatti, avrebbe dovuto guardare agli interessi e ai bisogni di tutti i suoi cittadini. Mi domando, infatti, perché una coppia ricca con due figli, può avere lo sconto mentre una coppia di disoccupati o con lavoro saltuario, ma con un solo figlio, non può goderne.
Inoltre, la Carta è riservata ai figli con due genitori, una discriminante che ritengo vergognosa: infatti un figlio di una coppia divorziata o peggio un figlio unico che ha avuto la disgrazia di subire la perdita di un genitore, non può godere di nessuno sconto.
Di questo aiuto economico, dovevano godere tutte le famiglie, ma se dovevano esserci degli esclusi, bè signor sindaco, dovevano essere i cosiddetti ‘figli di papà’.
Alla faccia delle politiche di coesione sociale dell’assessore Tanti.

Venerdì, 1 Dicembre, 2017