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Scalo merci Indicatore: quale futuro

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Dichiarazione di Roberto Barone, capogruppo consiliare Italia dei Valori

Dopo dieci anni dalla stipula della convenzione tra Comune e Società ALI e dopo che la stessa è scaduta a marzo, la situazione dello scalo merci di Indicatore è quella che risulta agli occhi di tutti. Tra difficoltà di vario tipo, il futuro di quell’area è ancora tristemente incerto. Avremmo dovuto contare oggi su una infrastruttura che avrebbe dovuto fungere da piattaforma logistica per lo scambio bimodale ferro-gomma delle merci, alla quale si attribuiva un valore strategico per lo sviluppo delle attività produttive e di servizio di Arezzo e delle province confinanti. Invece, l’unica certezza è il nuovo mercato ortofrutticolo che prima o poi vi si dovrebbe trasferire; opera, tra l’altro, non prevista dal progetto originario.

Purtroppo, tutte le perplessità sulla effettiva realizzazione dell’opera e sulla attuazione delle funzioni originariamente previste che già nel 2007 esprimevo in Consiglio Comunale, insieme con alcuni altri consiglieri, con il tempo hanno trovato conferma.

Il Sindaco, nonostante nell’occasione avesse invitato tutti ad avere invece fiducia, assicurando che avrebbe vigilato, con noi, alla piena attuazione di quanto previsto, ha cercato solo di trovare in RFI il capro espiatorio. 

Per questo motivo, ho ritenuto necessario approfondire la problematica con i membri della Commissione Lavori Pubblici, Trasporti e Infrastrutture da me presieduta, ascoltando la stessa Società ALI e il gruppo di lavoro costituitosi a giugno dell’anno scorso con l’intenzione dei cittadini di Indicatore di essere resi partecipi dal Sindaco dell’effettivo sviluppo dell’infrastruttura e di poter svolgere un ruolo attivo anche in merito a eventuali scelte alternative da assumere.

Dopo il tentativo di fornire al Sindaco un indirizzo unitario della commissione, andato a vuoto per differenti posizioni da parte di alcuni membri, si discuterà alla prossima seduta l’atto di indirizzo che ho rielaborato, con il quale impegno il Sindaco, prima di stipulare una nuova convenzione, a svolgere le necessarie verifiche e valutazioni e, nel caso negativo, a individuare tempestivamente nuove soluzioni di utilizzo dell’area, che siano valide alternative economiche non impattanti con l’ambiente e il territorio, a tenere costantemente informato il Consiglio Comunale, i cittadini e, in quanto rappresentanti degli stessi, il Gruppo di Lavoro.

Lunedì, 1 Aprile, 2013