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Rodolfo Rossi in Consiglio Comunale

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Le interrogazioni di stamani

Il primo atto del Consiglio Comunale è stata la surroga di Barbara Bennati, diventata come noto assessore, con Rodolfo Rossi che dunque riporta l'assemblea nel plenum dei componenti.

 

Spazio poi alle interrogazioni.

La prima è stata di Daniele Farsetti che ha chiesto chiarimenti sulla vicenda del tempio crematorio per il quale l'Arpat ha rilevato lo sforamento delle diossine decretando lo stop dell'attività. “Lo sforamento è di 16 volte maggiore di quello consentito. Le emissioni possono avere rilievo per una fascia importante della città. Com'è possibile che si sia successo e da quanto tempo si verifica tale evento? Quali azioni vengono poste in atto per garantire la salute dei cittadini, quali informazioni sono fornite agli stessi per metterli al corrente dei pericoli che corrono? Quali costi e quali tempi sono previsti per il ripristino della funzionalità del crematorio? Quali costi nel frattempo i cittadini che volessero cremare i loro cari sono costretti a subire per non poter utilizzare la struttura?”.

Simile la richiesta di Roberto Bardelli: “il 25 ottobre 2010 venne inaugurato il tempio. Il presidente dell'azienda Multiservizi enfatizzò che i lavori erano stati finiti in anticipo. Come a dire: tutto ok, siamo stati bravi e veloci. Allora perché ci sono le emissioni di diossina? E in quali tempi verrà riaperto il crematorio?”.

L'assessore Paolo Fulini ha puntualizzato che l'evento può considerarsi sporadico perché “è la prima volta che accade. Sono stati individuati tutti i terreni coinvolti dalle emissioni e abbiamo rilevato un arco di ricaduta di 100 metri dove le diossine possono essersi depositate. Dopo di ché abbiamo isolato le particelle catastali interessate, tre, i proprietari sono stati informati tempestivamente e ricevuti. A essi è stato intimato di non consumare alcunché dopo avere preso un campione di lattuga. Aspetto fiducioso comunque i risultati delle analisi finali da Firenze”.

 

Ancora Daniele Farsetti: “da settembre in zona Catona ci saranno solo 20 posti disponibili per i bambini che vogliono usufruire del nido: parlo di quelli che attualmente garantisce il Bastione la cui sezione verrà trasferita dove adesso è il Girotondo. L'edificio che ora ospita il Bastione diventerà il nido aziendale mentre la sezione del Girotondo verrà spostata al Cucciolo, tutt'altra zona della città. Una riorganizzazione che penalizza le professionalità del plesso scolastico, le  famiglie e i bambini e tutta la zona della Catona. La sbandierata condivisione delle scelte è solo uno slogan. Può essere trovata una soluzione alternativa?”.

L'assessore Barbara Bennati: “il Bastione servirà sia i bambini dei dipendenti comunali sia i bambini che abitano nella zona. Si è preferito ampliare l'offerta del Cucciolo perché ubicato in zona strategica della città. Ho incontrato le maestre del Girotondo che a fronte delle spiegazioni fornite hanno condiviso il fatto che non esistevano alternative. Incontrerò anche i genitori dei bimbi del Girotondo che devono iscrivere i bambini a settembre per dare loro un ventaglio di possibilità”.

 

Francesco Francini ha chiesto che venga intitolata una strada a Enzo Tortora nella zona del tribunale affinché si ricordi la vicenda di un uomo vittima della mala-giustizia. Il Sindaco Fanfani ha accettato la proposta: “nel momento in cui ti è affidata la libertà delle persone, la prudenza deve diventare massima. Tortora visse la sua vicenda ancora vigente il vecchio ordinamento processuale e la prova postuma della sua innocenza obbliga coloro che hanno buon senso ad aderire a questa iniziativa”.

 

Daniele Farsetti ha chiesto chiarimenti sulla spesa di 42.000 euro che verrà affrontata per realizzare un campo da cricket a Sant'Andrea a Pigli. “Ci sono strutture sportive comunali che versano in stato di fatiscenza. Passate da Villa Severi o Ca di Cio, dal Maccagnolo o San Lorentino. Perché allora prioritariamente viene progettata questa struttura? Qual è l'entità del movimento del cricket ad Arezzo? Esiste un piano di manutenzione per le altre strutture sportive comunali?”.

L'assessore Francesco Romizi ha ricordato che “42.000 euro sono previsti per quattro progetti finanziabili dalla regione. Tuttavia la stessa ne ha accolti due per cui la cifra suddetta non verrà spesa. Non è una questione di priorità, si è voluto rispondere alla crescente domanda di giocare a cricket, uno sport legato a un gruppo etnico particolare, i bengalesi, presente massicciamente nel territorio. Si tratta infatti di 1.500 persone. Il presidente della società di cricket è comunque aretino, dunque abbiamo appassionati anche tra i nostri giovani. Il movimento conta 100 appassionati attorno ai quali ruotano le famiglie. Per il momento utilizzano i parchi pubblici in momenti di scarso affollamento e il campo da baseball. Per quanto riguarda i 62 impianti sportivi del Comune, è vero che ci sono problemi ma stiamo cercando risorse”.

 

Simonetta Ghezzi: “chiedo se è possibile creare nella nostra realtà un liceo sportivo. È un'opzione che può essere messa in piedi dal 2014/2015 nel licei scientifici. Il dirigente scolastico del nostro liceo scientifico ha presentato la candidatura per l'attivazione della sezione suddetta. L'auspicio è che il Comune, per quanto non vanti competenze dirette, sia a fianco di questa soluzione”.

 

Luigi Scatizzi: “sono 10 i primari vacanti nella nostra struttura ospedaliera. Da un anno. La politica attendista deriva anche dal problema della riorganizzazione dell'Area Vasta ma indubbiamente è una situazione che già ora limita le professionalità, la crescita della struttura, dei suoi investimenti e delle sue tecnologie. Il numero di reparti coinvolto è ampio e il rischio è quello delle fughe verso strutture private o pubbliche. Auspico un'azione presso la struttura dirigenziale della Asl”.

Simile l'interrogazione di Gianni Pagliazzi: “i reparti coinvolti dal 'vuoto' sono medicina nucleare, sert, pediatria, chirurgia. Le notizie più recenti riguardano adesso l'addio di Pedace, noto primario ospedaliero con grande esperienza clinica, e l'accorpamento di tutte le centrali del 118 in Toscana a Firenze”.

 

Gianni Cantaloni ha chiesto di trovare finalmente soluzione al problema delle scale mobili rilanciando l'idea della copertura da sottoporre alla Soprintendenza. Una prima soluzione del genere venne respinta proprio da questo ente, adesso siamo pronti a cercare una nuova idea da condividere con le professionalità adeguate. Magari meno impattante, 'leggera'. Salvaguarderemmo un'opera importante ed eviteremmo spese non indifferenti”.

 

Roberto Bardelli: “tutte le promesse fatte per Frassineto sono state parole al vento. Ripropongo perciò le solite questioni: a quando il ripristino di ponte, area sportiva, vecchia scuola e ufficio postale?”.

L'assessore Franco Dringoli ha precisato che “è partito finalmente il cantiere per la completa sostituzione del ponte esistente. Gli altri sono interventi che attengono alla possibilità di reperire finanziamenti perché sono cospicui, da 400.000 euro l'uno. L'ufficio postale sfugge alla competenza comunale”.

 

Roberto Ruzzi: “alla stazione di sera ho avuto un'esperienza spiacevole. Purtroppo ho scoperto che viene considerata la normalità sia dai frequentatori della stazione che dalle persone in divisa. Il problema sicurezza emerge con forza”.

 

Gianni Cantaloni ha proposto dati sulla criminalità ad Arezzo: “il reato più importante sono i furti che sono passati nel corso di un anno da 2.206 a 2.572, un più 17%. Si parla di furti su auto in sosta, poi nelle abitazioni, a danno degli esercizi commerciali, di ciclomotori e di autovetture. Altro dato importante sono le minacce, dallo stalking alla violenza contro le donne: a fronte di 161 richieste di intervento al Pronto Donna nel 2012, sono basse le denunce. C'è paura a superare una certa soglia di reazione da parte delle vittime. Veniamo agli stupefacenti: lo spaccio che nel 2011 aveva registrato 29 reati connessi, nel 2012 è passato a 70. Quando parliamo di sicurezza si fa con poco realismo. Perché non potenziare con uomini e mezzi la polizia municipale che sembra invece lasciata nella trascuratezza sia per quanto riguarda gli uomini che i mezzi?”.

 

Il Sindaco Fanfani  ha rilevato come ci sia “disattenzione complessiva verso questi problemi: nel momento in cui si tagliano i soldi a polizia e carabinieri mica ci possiamo aspettare che decine di pattuglie viaggino di sera? Volete che tutto il turn over vada alla Pm? Potrei essere d'accordo ma non posso comunque superare la spesa complessiva, i limiti di bilancio sulla voce 'personale' restano”. Da parte del Sindaco c'è stata una nuova critica forte verso le sale gioco e l'auspicio che da tutto il Consiglio Comunale esca una voce unica di opposizione alla prospettiva della sua apertura.

 

Daniele Farsetti: “il governo Monti ha imposto che Equitalia interrompa il rapporto di riscossione subordinata per conto degli enti locali entro il 30 giugno. C'è l'urgenza di individuare un nuovo gestore o mettere in campo un progetto di riaffidamento all'ufficio tributi. Come intende procedere il Comune?”.

 

Roberto Bardelli: “In diocesi è stato presentato il rapporto sulle povertà: la città è allo stremo, dei servizi caritas ne usufruiscono gli aretini. Alla presentazione del rapporto non c'era nessuno della giunta. Nella relazione, è stata auspicata una maggiore collaborazione e condivisione fra i vari attori del sociale. Qualcuno di voi, almeno, lo ha letto?”.

 

Marcello Caremani ha ricordato come l'assenza della giunta sia stata dovuta a mancata comunicazione: ero stato invitato solo io e non gli altri assessori. Così, venuta a mancare la mia disponibilità, i colleghi di giunta neanche sapevano della cosa. L'assessorato comunque manterrà tutti i servizi sociali dell'anno scorso, con difficoltà ma garantisco questo impegno e la collaborazione con la Caritas resta un punto fermo”.

 

Francesco Francini: “l'amministrazione ha presente il problema di viale Cittadini dove è stata fatta la pista ciclabile e chiude l'ufficio veterinario? I commercianti hanno scritto più volte al Comune per lamentare l'assenza perfino di una piazzola di carico e scarico”.

Mercoledì, 1 Maggio, 2013