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“Rischia di aumentare l’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche. Il sindaco si faccia portavoce presso il Governo per scongiurare questa decisione. Per la salute dei cittadini”

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Nota dei consiglieri comunali Michele Menchetti e Francesco Romizi

“La nostra interrogazione urgente per cercare di capire quanto questa amministrazione sia consapevole del problema dell’inquinamento elettromagnetico, che lo sviluppo delle nuove tecnologie (tra cui il 5G) rischia di portare con sé, ha prodotto una reazione ‘ironica’ del sindaco e una riflessione da parte nostra.

In merito al primo aspetto, il sindaco, una volta che abbiamo terminato la lettura dell’interrogazione, ci ha rivolto una sorta di battuta sulle nostre competenze in materia rinviando a una risposta scritta. Non ne abbiamo certamente di ingegneristiche anche perché non ci sono richieste per il ruolo che ricopriamo. Facciamo infatti politica e rileviamo il silenzio assordante dell’amministrazione comunale sull’aumento dei limiti cautelativi di esposizione alle radiazioni elettromagnetiche emesse da antenne o router domestici. Bisogna essere laureati su ogni tema trattato in Consiglio Comunale oppure è importante dare voce alle istanze e alle preoccupazioni dei cittadini, magari qualcuno realmente competente, che ci contattano? 

Ma voi ai cittadini non solo chiudete le porte. Non rispondete alle loro mail, come quella preoccupata del giugno scorso sul problema in questione e per fortuna inviata anche ai consiglieri comunali che ne hanno potuto così avere contezza. O addirittura sbarrate le finestre di palazzo comunale, come avvenuto in occasione del Consiglio Comunale aperto sul tema dei cattivi odori quando gli aretini presenti se ne sono andati protestando dinanzi alle parole del primo cittadino.

Sul secondo aspetto, è probabile che il sindaco non conosca alcuna persona elettrosensibile, altrimenti avrebbe sviluppato un altro tipo di atteggiamento. E probabilmente non sa cosa queste debbano passare per colpa dell’elettrosmog già adesso elevato. E se i limiti, come si paventa, venissero aumentati addirittura con un dpcm governativo? 

Il sindaco è il primo garante della salute pubblica ma non si cura di questo problema che potrebbe assumere dimensioni gigantesche se l’esecutivo procedesse come paventato”.

Giovedì, 28 Settembre, 2023