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Rifiuti: parte il lavoro per il Piano operativo di prevenzione, riduzione e recupero

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Adesione al “Programma Rifiuti Zero 2020”.

 Un atto di indirizzo deliberato all’unanimità dalla Giunta Comunale prevede che il Comune di Arezzo si faccia promotore di un “Piano comunale operativo” per la prevenzione, la riduzione e il recupero dei rifiuti. Tale piano, anche sulla base delle esperienze italiane ed europee, dovrà prevedere, oltre alle iniziative già attuate nel Comune di Arezzo, come “Acqua in brocca”, l’ecoscambio e l’estensione delle ecofeste, ogni intervento concretamente e immediatamente attuabile in vista della riduzione dei rifiuti da parte delle varie categorie di utenze compresa la pubblica amministrazione.
È intento dell’amministrazione, per la costruzione di tale piano operativo, coinvolgere tutte le categorie economiche, le associazioni di volontariato, di promozione sociale e ambientaliste, nonché le scuole e la grande distribuzione.
In attesa del Piano, il Comune di Arezzo, attraverso Aisa, anche mediante l’adozione di sistemi tariffari incentivanti, cercherà di estendere la raccolta differenziata, in particolare il porta a porta, nel territorio comunale, a partire da alcune esperienze pilota, con l’obiettivo di raggiungere nel più breve tempo possibile l’obiettivo del 65%.
Insomma, il Comune di Arezzo aderisce con l’atto di indirizzo di Giunta, presentato dall’Assessore Dringoli,  alla “ratio” di questo impianto normativo e alla cultura che ne sta alla base. A dimostrazione di quest’ultimo assunto, la Giunta ha deliberato anche l’adesione al “Programma Rifiuti zero 2020”, attivando per il momento rapporti di collaborazione con le altre amministrazioni italiane, circa un centinaio, che hanno dato adesione a tale strategia, nonché con le forme associative da esse costituite, al fine di creare una rete di scambio di esperienze e valorizzazione di tutte le pratiche virtuose, imperniate sullo sviluppo della raccolta differenziata, in particolare del porta a porta, del compostaggio, del recupero dei vari materiali, della riparazione e del riutilizzo degli stessi.
Con il “Programma rifiuti zero 2020”, un traguardo decisamente ambizioso, che vede protagonista molte città in varie parti del mondo, si dovrà intervenire anche sui comportamenti e stili di vita delle persone, da improntare a una maggiore sobrietà per giungere a un modello di sviluppo più compatibile con i cicli naturali.
L’assessore al ciclo dei rifiuti Franco Dringoli ha convocato il primo incontro per l’avvio del “Piano comunale operativo” per la prevenzione, la riduzione e il recupero dei rifiuti giovedì 2 agosto alle 17 nella Sala Rosa di palazzo comunale.
L’incontro, al quale sono invitate varie associazioni di categoria, ambientaliste e di promozione sociale, nonché la grande distribuzione, viene promosso per una prima ricognizione di tutte le iniziative in essere o in fase di preparazione, nonché per raccogliere le proposte utili a tale scopo.

Domenica, 1 Luglio, 2012