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“Rette scolastiche: la rivoluzione dà i suoi frutti. Pagamenti personalizzati e attenzione alle famiglie: nessuna mora in caso di ritardato pagamento dei bollettini di questi primi mesi”

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Nota dell’assessore alle politiche sociali e scolastiche Lucia Tanti

“Quella che abbiamo lanciato quest’anno, l’ho dichiarato in più occasioni e lo ribadisco adesso, è un’autentica rivoluzione. Ogni famiglia, nel momento in cui decide di iscrivere un proprio figlio in un nido o in una scuola dell’infanzia comunale, sa che pagherà una retta commisurata al suo Isee. Equità è il nostro principio guida. Essere passati dal sistema delle fasce, valido in passato, al sistema della retta individualizzata ha comportato ovviamente una rivoluzione anche nei sistemi di calcolo. Ecco dunque che, in questo periodo, alle famiglie stanno arrivando, in tempi ravvicinati, più richieste delle rette stesse relative ai primi mesi dell’anno scolastico. Ma anche di fronte a questa situazione mostreremo la necessaria elasticità”.

Così l’assessore alle politiche sociali e scolastiche Lucia Tanti chiarisce come l’amministrazione intende comportarsi in un momento come l’attuale in cui, per alcuni aspetti tecnici, si stanno susseguendo spedizioni di bollettini a carico delle famiglie.

Intanto il primo punto che gli uffici intendono ricordare è come le accettazioni dei posti si protraggano fino a metà settembre. Dal 2017, in virtù del cambiamento accennato dall’assessore Tanti, fino a quando gli uffici non sanno con esattezza chi ha iscritto il figlio al nido o alla materna non possono calcolare singolarmente ogni retta. Una volta compiuta questa operazione, sempre gli uffici comunali hanno cominciato a inviare le somme dovute: la tassa di iscrizione conseguentemente è stata spedita a fine ottobre. La retta di settembre è stata spedita a partire dal 20 novembre. La retta di ottobre è in spedizione in questi giorni, la retta di novembre arriverà nelle case alla fine di questo mese. Dicembre 2017, poi, sarà inviato a gennaio 2018 dopo di che il sistema entrerà a regime.

“Di fronte a tale ‘ritmo’ con il quale stanno giungendo i bollettini alle famiglie – specifica Lucia Tanti – prevarranno ovviamente principi di attenzione e flessibilità. Le rette andranno pagate ma dinanzi a un ritardo rispetto alle singole scadenze il Comune di Arezzo non applicherà alcuna mora. Siamo a fianco dei genitori e attenti alla situazione economica di ogni nucleo. Ci premeva innanzitutto spiegare il perché si è creata una certa situazione e sottolineare che di fronte a essa non ci faremo prendere dalla rigidità”.

Venerdì, 1 Dicembre, 2017