Tu sei qui

Referendum articolo 18: l’adesione dell’assessore Franco Dringoli

Share button

"Tornano a farsi avanti le ragioni del mondo del lavoro"

“Voglio dare il mio convinto appoggio ai due referendum per ripristinare l’art.18 dello Statuto dei Lavoratori e per cancellare l’art.8 del  D.L. Berlusconi del 2011 che di fatto ha smantellato il contratto nazionale di lavoro . Finalmente, nello stagno della politica, tornano a farsi avanti le ragioni del mondo del lavoro così pesantemente massacrate dalla politica di Berlusconi ieri e di Mario Monti oggi.
Importantissimo è inoltre il fatto che la sinistra, la Fiom e una parte della Cgil, abbiano deciso di iniziare questa battaglia di civiltà e contro la precarietà tutti insieme. Dispiace costatare che il Pd, salvo lodevoli eccezioni come quella dell’ex segretario generale della Cgil Cofferati, abbia deciso di rimanere a difesa del fortino montiano  e della sua  Ministro del Lavoro Fornero. Sono invece sicuro che moltissimi elettori del Pd, come è avvenuto per il  referendum per l’acqua pubblica, non li seguiranno.
I referendum rappresentano un'occasione non soltanto per rimettere in cima all'agenda della politica i temi del lavoro e della condizione operaia ma anche per riunire in un progetto partiti, movimenti e forze sociali a cominciare dai temi concreti che interessano milioni di persone. La centralità dei diritti assume un'importanza strategica tanto più che il governo Monti ha allo studio, con la 'spending review' atto terzo e la legge di stabilità, ulteriori misure peggiorative delle condizioni del mondo del lavoro a cominciare da ulteriori tagli lineari agli enti locali.”

Sabato, 1 Settembre, 2012