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“La raccolta differenziata parte dai banchi di scuola”

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Iniziativa dell’Itis Galilei di Arezzo in collaborazione con Comune, Sei Toscana, Legambiente e Ceaa

“La raccolta differenziata è partita dai banchi e cioè dagli studenti – annuncia Emanuela Caroti, Dirigente dell’Itis Galilei di Arezzo. Sono stati proprio loro a proporre e realizzare un progetto per l’intera scuola. Adesso abbiamo 5 isole ecologiche nell’istituto, 2 cestini diversificati più uno per la carta in ogni aula”.

“Motore” del progetto il corso di biotecnologie ambientali con relativi studenti e docenti. Tra i primi c’è Andrea Cherubini: “abbiamo iniziato con le ultime classi del corso, mettendo a punto il progetto, cercando i materiali, preparando manifesti e depliant. E poi comunicando tra noi: i ragazzi della quinta con quelli della quarta e quelli della quarta con gli studenti di terza”. Tra i docenti, con Sandra Castellucci, c’è Roberto Del Gamba: “gli studenti hanno organizzato  il lavoro di raccolta differenzata in tutte le 44 classi della nostra sede centrale. Seguono, controllano e verificano l’evolversi del progetto”.

Con la soddisfazione del Comune di Arezzo. “questo progetto s’inserisce nel Piano comunale per la riduzione e il recupero dei rifiuti. Fondamentale è il lavoro nelle scuole, soprattutto se fatto tra “pari” cioè tra studenti. In base al progetto Raee consegneremo adesso alla scuola anche contenitori per la raccolta di piccoli elettrodomestici”.

Domenica, 1 Febbraio, 2015