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“Quando pensavamo di diventare felici”

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Prosegue la riflessione su Arezzo negli anni ’60 e ’70. Iniziativa della Biblioteca di Arezzo in collaborazione con Comune e Istituto storico della Resistenza

Nuovo appuntamento per venerdì 22 novembre nella sala Rosa del palazzo comunale con la rassegna “Quando pensavano di diventare felici” dedicata agli anni sessanta e settanta. Già proposte mercoledì scorso le prime due sessioni sullo sviluppo economico e la trasformazione urbanistica.

Arrivano adesso le riflessioni sui servizi per l’infanzia e la chiusura del manicomio

A gennaio l’iniziativa proseguirà con “quando abbiamo capito quanto fosse difficile diventarlo” spostando l’attenzione sull’oggi.

 

La giornata del 22 novembre sarà aperta, alla mattina, dalla riflessione sull’organizzazione dei primi servizi per l’infanzia nel Comune di Arezzo. Relatore l’ex assessore Nino Materazzi con interventi di protagonisti dell’attuale sistema integrato dei servizi per l’infanzia. Quindi l’assessore comunale Barbara Bennati, Paolo Peruzzi e Fabio Valocchia della cooperazione, Mario Bracci della Fism

Il pomeriggio avrà per tema “Arezzo, laboratorio della chiusura dei manicomi”, con la relazione di Bruno Benigni, assessore provinciale nella fase di chiusura. Con lui psichiatri e infermieri protagonisti di quella stagione storica: Gian Paolo Guelfi, Pasquale De Nicola, Cesare Bondioli e Rocco Canosa.

 

Inoltre, per iniziativa congiunta della Presidenza del Consiglio comunale e della Biblioteca, al secondo piano di palazzo comunale, è visibile una mostra curata dal Fotoclub La Chimera e dedicata alla città di Arezzo degli anni sessanta.

Venerdì, 1 Novembre, 2013