Rivendichiamo da anni una nuova gestione del ciclo integrato delle acque. L’esperienza aretina ha fatto ormai il proprio tempo e dimostrato i suoi limiti. Non abbiamo la testa rivolta all’indietro e quindi non ipotizziamo ritorni a modelli ancora più vecchi. Puntiamo ad un’efficiente ed efficace governance pubblica che sappia gestire al meglio il servizio idrico nell’interesse dei cittadini. Puntando, e questa è la nostra idea, sull’integrazione di più servizi valorizzando aziende pubbliche che stanno dimostrando visione strategica e capacità manageriali.
Apprezziamo, quindi, la posizione del Movimento 5 Stelle che rivendica una gestione pubblica. Bene il convegno ma ancora più utile sarebbe il coinvolgimento del sindaco di Roma, Virginia Raggi. I pentastellati aretini dimenticano infatti che un socio fondamentale di Nuove Acque è Acea, azienda che veda protagonista il Comune di Roma. Nella sostanza, Raggi è azionista di rilievo all’interno di Nuove Acque. Noi dobbiamo limitarci alle dichiarazioni di principio, lei e quindi il M5S hanno concrete possibilità di azione. Più fatti e meno convegni.