“Come primo referente della salute dei cittadini auspico che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, riconceda il totale dei rimborsi alle realtà che operano nell’ambito della pubblica assistenza aretina, rendendosi conto di quanto grave sia la situazione. Come sindaco farò tutto quanto in mio potere affinché la situazione venga risolta, e sono certo che da parte del Governatore verrà trovata una soluzione. Essendo, inoltre, primo cittadino del Comune capoluogo, e quindi presidente della conferenza dei sindaci, auspico caldamente che a questa problematica venga data una risposta positiva nel più breve tempo possibile. Sono già pronto a scrivere a Rossi per chiedere un incontro, insieme agli altri sindaci che condivideranno le mie stesse preoccupazioni”. Così interviene il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, sul taglio alle pubbliche assistenze che operano sul territorio, deciso dalla Regione Toscana. “Senza questi contributi le associazioni si trovano in serie difficoltà. Ringrazio i volontari per il prezioso lavoro che svolgono, in forma del tutto gratuita, ma il servizio di emergenza urgenza ha necessità di essere gestito, in maniera combinata, tra professionisti del settore e persone che si dedicano, senza retribuzione, agli altri”. Quindi conclude Ghinelli: “sono a fianco di tutti coloro che operano nella pubblica assistenza. Come sono al fianco dei cittadini, che hanno diritto ad avere il miglior servizio possibile. Purtroppo, Arezzo ancora una volta è stata penalizzata a livello regionale, la riduzione dei contributi è una ‘sperimentazione’ attuata dalla Regione sul nostro territorio. Sono certo che il presidente Rossi non proseguirà su questa strada, dannosa in primo luogo alla salute della popolazione”.
Sabato, 1 Agosto, 2015