Una mostra unica in Italia, una wunderkammer moderna, frutto di una ricerca di molti anni. E ora ne è prevista la proroga fino al 15 dicembre. Si tratta di “Avanguardie: le sculture dinamiche”, a casa museo Ivan Bruschi, a cura di Franco Fedeli. Orario: 10-13 e 14-18 con chiusura il lunedì.
L’artista Franco Fedeli fin dagli anni ’70 s’interessa e scopre il fascino dei manichini, li studia e li riporta alla luce, ma è negli anni ’80 che si appropria definitivamente di questa affascinante ricerca, la sincera amicizia con Ruggero Savinio De Chirico sarà determinante per la scoperta della metafisica, successivamente l’incontro con Arturo Schwarz lo porterà ad approfondire il pensiero surrealista, a riscoprire il valore del sogno e dell’inconscio.
Questa esposizione vuole aprire le porte a un mondo inaspettato, quello della scultura lignea a manichino che nasce come opera dinamica e dal carattere metafisico. L’installazione, articolata nelle varie sale, dialoga con le opere di casa Bruschi e presenta manichini dal XVI al XX secolo, opere pittoriche dell’avanguardia russa che hanno come soggetto il manichino e opere recenti dell’artista.
Il catalogo della mostra in cinque lingue è un libro d’artista dedicato dall’autore a Piero della Francesca, definito padre della modernità.
