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“Le promesse sul servizio idrico, un buco… nell’acqua. E ora Ghinelli, cosa fare di 1.950.000 euro?”

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Dichiarazione del consigliere comunale Francesco Romizi

Anche quest’anno il Comune di Arezzo beneficia di una parte dell’utile di Nuove Acque che la società distribuisce ai soci. La quota 2016 corrisposta all’ente è di 1.950.000 euro. Le casse comunali si rimpinguano, dunque, di una somma che verrà destinata… a cosa? È questa la domanda che adesso si pone. Perché non sfruttarla, ad esempio, proprio per provare a ridurre le tariffe dell’acqua e di conseguenza le bollette sempre molto salate?

Registriamo peraltro come Nuove Acque sia rimasta tranquillamente al suo posto in questi 26 mesi ghinelliani e questo potrebbe essere presentato dall’attuale amministrazione come un tempo insufficiente per impostare una nuova politica del servizio. Ma non mi pare ci siano segnali tali da far intuire un’inversione di tendenza anche per i prossimi anni. I proclami da campagna elettorale su questo terreno, come su tanti altri, le ripubblicizzazioni sbandierate si sono rivelate un buco… nell’acqua.

Venerdì, 1 Settembre, 2017