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Il programma di eventi organizzati dall’assessorato alle pari opportunità per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Successo al “Pietro Aretino” per la presentazione del libro di Lucrezia Lombardo

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La soddisfazione dell’assessore Carlettini: “Grande partecipazione di pubblico. Arezzo, città sensibile e attenta” Prossimo appuntamento venerdì 19 al Teatro Petrarca con lo spettacolo “Non volevo vedere”

“Non posso che essere soddisfatta della ‘prima’ che ha inaugurato il programma di eventi organizzato in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Tanto pubblico, attento e coinvolto dalle storie raccontate da Lucrezia Lombardo, storie di violenza fisica e psicologica delle quali sono vittime le donne. Una dimostrazione della maturità e dell’attenzione che Arezzo riserva ad una emergenza che chiede ancora tanto impegno da parte di tutti per essere sconfitta”. Un successo, per l’assessore alle pari opportunità Giovanna Carlettini, la presentazione venerdì scorso al Teatro Pietro Aretino del libro di Lucrezia Lombardo “Scusate ma devo andare”, il primo degli appuntamenti del calendario predisposto dall’assessorato alle pari opportunità del Comune di Arezzo in collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo e l’Ufficio Scolastico Provinciale in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Un teatro pieno ha seguito con attenzione la narrazione di Lucrezia Lombardo e del suo libro “al femminile”, 12 storie che indagano con realismo la condizione della donna nel nostro tempo, proponendo un messaggio urgente di uguaglianza alla luce delle tante situazioni di disagio e discriminazione che molte donne ancora subiscono. Stessa attenzione anche da parte degli studenti delle scuole superiori, incontrati dall’autrice nella mattina di venerdì e sabato, che si sono confrontati attivamente sul tema dimostrando grande sensibilità e piena coscienza della sua drammaticità. Prossimo appuntamento, venerdì 19 ore 21,00 al Teatro Petrarca, con lo spettacolo musicale “Non volevo vedere” di Fernanda Flamigni e Tiziano Storai. Tratto dalla vicenda autobiografica della Flamigni, è una testimonianza autentica del distorsivo rapporto tra uomo e donna, che sfocia con frequenza agghiacciante nel femminicidio. Una voce narrante e un quartetto di saxofoni, i protagonisti. Lo spettacolo andrà in scena anche la mattina, riservato agli studenti degli istituti superiori.

 

 

Lunedì, 15 Novembre, 2021