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Il progetto per nuovi vespasiani: un bando di concorso d’idee

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Prosegue la collaborazione fra l'assessore Pasquale macrì e l'ordine degli architetti

L’assessorato al turismo del Comune di Arezzo, in collaborazione con l’ordine degli architetti della provincia, bandisce un concorso di idee per la progettazione di vespasiani da collocare in città, in punti strategici interessati da fenomeni di malcostume se non di inciviltà.

L’assessore Pasquale Macrì: “questa idea risponde a varie esigenze. La premessa del ragionamento è che una città non può presentare pochi bagni pubblici e zone perfino maleodoranti. Architetti di tutta Italia possono adesso partecipare a un concorso di idee per la realizzazione di vespasiani. La costruzione dei vespasiani risolve intanto il problema di bisogni impellenti, poi rende i bagni dei bar e degli esercizi commerciali più liberi. Se realizzato adeguatamente, il vespasiano impatta anche in senso positivo, è autopulente e dunque richiede solo una manutenzione straordinaria. Non necessita di controlli e vigilanza perché non è aperto come un comune bagno pubblico che a volte si trasforma in luogo di spaccio. Questa prima fase riguarda il concorso di idee e qualora questo avesse riscontro positivo, coinvolgeremo tutti gli enti, a cominciare dalla Soprintendenza, per avviare in concreto la cosa. Ce ne sono già in alcune città italiane, anche dietro la Scala a Milano e non si notano”.

Paola Gigli, presidente dell’ordine: “il fatto di non ragionare in termini di decoro o arredo urbano ma in termini di riacquisizione di un rispetto per la propria città e i suoi spazi pubblici mi pare l’approccio giusto. Il protocollo siglato fra ordine e Comune ci permette di riaffermare lo strumento del concorso di idee. La sezione architettura di Icastica è frutto proprio di questa metodologia che consente di allargare lo sguardo e trovare soluzioni architettoniche e tecnologiche innovative. Ragioneremo dopo sulle collocazioni dei vespasiani. Non sono certamente un cestino dei rifiuti, per cui per la loro contestualizzazione coinvolgeremo la Soprintendenza”.

Lunedì, 1 Settembre, 2014