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“Primarie, occasione irrinunciabile per confermare le contraddizioni del Pd”

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Dichiarazione del consigliere comunale Alessio Mattesini (Fi)

Le primarie del Pd hanno avuto un ruolo fondamentale: confermare l’inadeguatezza del Pd a governare. Due esempi: turismo e nuova chiesa nella zona degli Archi.

I dati 2014 sul turismo confermano il trend negativo. Non si dica che è un problema nazionale perché ad Arezzo va peggio che altrove. E questo accade dopo 8 anni di governo Fanfani: infiniti proclami, nessun risultato. E questo vizio dell’annunciare e del non fare è stato confermato anche in questa campagna per le primarie. Tutti e tre i candidati hanno messo il turismo ai primi posti dei loro programmi. Una domanda è legittima: ma finora dove erano? In Giunta. Nei banchi della maggioranza. Cioè nei luoghi adatti non solo a proclamare ma soprattutto a fare. I risultati sono l’assenza di una strategia di promozione turistica, un ininfluente ruolo di Icastica (a proposito: non era una biennale? E perché è diventata annuale?), la mancanza dei minimi strumenti di promozione (indicazioni, depliant, materiali, bagni pubblici).

Come pensare che chi non ha fatto in otto anni possa fare adesso?

Le contraddizioni sono anche sul tema della nuova chiesa. Si parla di un accordo tra l’arcivescovo e il già sindaco Fanfani. Difficile immaginare che esso non esista: la diocesi non avrebbe certamente scelto, in caso contrario, questa localizzazione. Adesso il prosindaco (già vice-sindaco) e assessore all’urbanistica, il presidente del Consiglio Comunale e il capogruppo Pd dicono con serafica tranquillità che non se ne farà, almeno per ora, di nulla. Per rimanere in tema, è molto difficile assolverli dalle loro colpe.

Si parla di primarie, non di indulgenza plenaria.

Lunedì, 1 Dicembre, 2014