Un anno fa moriva Stefano Baldi e come presidente dell’assemblea che ho l’onore di presiedere non posso che dedicare un ricordo a un amico e a un collega consigliere.
Moriva, Stefano, mentre era impegnato nella campagna elettorale che avrebbe poi comportato l’elezione dell’attuale assise cittadina. E lo faceva con il solito trasporto, entusiasmo e, vorrei dire, simpatia.
Perchè Stefano era un generoso, la sua passione politica non era finalizzata a chissà quale tornaconto, il suo gettarsi nell’agone con sana vis polemica era guidato da una carica umana che mai è venuta meno.
Lo posso dire avendolo conosciuto nei banchi del Consiglio Comunale, dove sedeva dal 2004, e ne ho apprezzato i toni e i contenuti delle proposte, mai sopra le righe.
Oltre alla politica, c’era poi lo Stefano impegnato nel sociale e nello sport, ambiti nei quali si era fatto apprezzare e conoscere, anche qui con il suo impegno giornaliero: cito a titolo di esempio il basket e l’attività editoriale, ultima delle sue “scoperte” con il foglio di approfondimento “Link” di cui era redattore, direttore, in una parola: anima.
Venerdì prossimo, quando il Consiglio Comunale è convocato per la nuova seduta, questo mio ricordo di Stefano cercherò di condividerlo con tutti i consiglieri, il Sindaco e la Giunta: sarà il primo atto, in apertura dei lavori, affinché l’intera assemblea venga accomunata nel pensiero di un amico e collega. Ciao Stefano.
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Un anno fa il tragico incidente che coinvolgeva il popolare "Stefano"
Martedì, 1 Maggio, 2012