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Premiati i Giostratori

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La cerimonia stamani in Comune

Attesa cerimonia dei giostratori questa mattina in Comune. Premiati i cavalieri dei quartieri che hanno disputato le edizioni 2011.
Nell’atrio del palazzo municipale, il Sindaco ed i rettori dei quartieri hanno consegnato le medaglie. Riconoscimenti alla memoria e alla carriera rispettivamente per Carlo Fardelli, Alberto Severi e Adamo Poledrini.
“Il ringraziamento – ha detto il Sindaco Giuseppe Fanfani – va a quanti in questi anni hanno collaborato alla crescita della storica manifestazione. La rievocazione è sempre più apprezzata sia in Italia che all’estero. La mia riconoscenza anche ai tantissimi aretini presenti alla cerimonia di avvio del nuovo anno giostresco. Aretini che con la loro presenza hanno voluto rinnovare l’affetto  verso la Giostra del Saracino”
La cerimonia è stata anche l’occasione per annunciare ufficialmente le dediche delle lance d’oro che saranno messe in palio nelle prossime edizioni di giugno e settembre. I giostratori a giugno per la Giostra di San Donato affronteranno il Re delle Indie per conquistare il trofeo dedicato a Papa Giovanni Paolo II. A settembre invece la lancia d’oro per la Giostra della Madonna del Conforto sarà intitolata al Millenario della fondazione del monastero di Camaldoli e all’omonimo Ordine religioso, ricorrendo nel 2012 il millenario della sua fondazione.
La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione dell’Inno del Saracino da parte dei musici della Giostra. Alle note giostresche è poi seguita la visione dei tabelloni da Giostra con i punteggi marcati e l’inaugurazione della mostra allestita dall’Ufficio Turismo, Giostra del Saracino e Folclore, nei locali del centro di accoglienza turistica “Benvenuti ad Arezzo” dove sono stati esposti alcuni costumi storici e i bozzetti originali designati dal costumista Novarese negli anni cinquanta. La mostra rimarrà aperta fino al 18 marzo.

 

Ecco le schede:


TARGHE ALLA MEMORIA
Alberto Severi
2 aprile 1883 – 24 novembre 1958
Poeta e scrittore. Arezzo è stata la sua terra ed in città ha lasciato un inno. Generazioni e generazioni di aretini da decenni cantano “Terra d’Arezzo”. È l’Inno del Saracino da lui scritto nel 1932 dopo la ripresa della rievocazione storica aretina. Oggi a distanza di 80 anni il suo inno, pensato per la Giostra, è diventato l’inno della città.
La città continua a glorificare le sue parole con le quali ha sempre espresso la vena popolaresca. In città ha lasciato raccolte di poesie con versi  educativi ed insegnamenti morali.
Le sue opere letterarie sono ricche di notizie storiche, artistiche e letterarie; un patrimonio prezioso della cultura aretina.
Alberto Severi fu anche socio e consigliere della “Brigata Aretina degli Amici dei Monumenti” a testimonianza dell’amore e della passione che ha avuto per quella terra che lo ha accolto e oggi lo ricorda come il poeta popolare della nostra “Terra d’Arezzo”.


Carlo Fardelli
6 luglio 1937 - 25 aprile 2011
Uomo di Giostra e cultore di storia locale. Storico capitano biancoverde dal 1978 al 1985, ha conquistato ben quattro lance d’oro tra cui quella corsa in onore del Presidente della Repubblica Sandro Pertini il 29 settembre 1984.
Figura di spicco nel mondo della Giostra, Fardelli, è sempre stato un appassionato della manifestazione storica ricoprendo anche il ruolo di consulente dei costumi storici. Negli anni Novanta, ha seguito scrupolosamente le fasi legate al rifacimento degli abiti ancor oggi indossati dai figuranti.
Scrittore, ha pubblicato un libro sulla storica manifestazione aretina ripercorrendo i fatti e le vicissitudini giostresche susseguitesi dal 1966 al 2004 colmando, con le sue cronache, un quarantennale vuoto storico.
Nel 2007 l’assemblea del quartiere di Porta Sant’Andrea lo aveva nominato socio onorari a testimonianza del valore del suo impegno nei confronti del quartiere con il quale ha condiviso importanti trionfi.

TARGA ALLA CARRIERA AD ADAMO POLEDRINI
Dipendente comunale dal febbraio 79, si era già occupato della gestione tecnica della Giostra del Saracino collaborando con l’ENAL, Ente preposto alla organizzazione della manifestazione; ha proseguito con passione questo rapporto con la Giostra svolgendo l’incarico di addetto ai costumi della rappresentativa comunale e dei valletti per i quali è stato sempre un punto di riferimento negli anni dal 1999 al 2007. Grazie al suo impegno e alle sua profonda conoscenza della tradizione della manifestazione, ha trasmesso ai colleghi quel prezioso patrimonio fatto di esperienza “sul campo”.

Mercoledì, 1 Febbraio, 2012