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“Poltronificio aretino”

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Dichiarazione del consigliere comunale Paolo Lepri (Movimento 5 Stelle)

La differenza con il famoso spot “gli artigiani della qualità” è che ad Arezzo, sembra che l’amministrazione comunale voglia produrre poltrone per i suoi componenti.

Dopo la vicenda Coingas e il nuovo cda a tre, si parla della presidenza di Estra a Francesco Macrì. Quale miglior figura per ricoprire il ruolo di presidente di Estra se non quella di un politico con un passato di presidente dell’azienda farmaceutica, carica ricoperta durante l’epoca Lucherini?

E pensare che in campagna elettorale avevano promesso discontinuità con il Pd: obiettivo centrato solo come colore delle poltrone perché il meccanismo invece è sempre lo stesso.

Non parliamo poi del compenso che il nuovo presidente Estra percepirà: si parla di oltre due mila euro netti al mese. Decisamente superiori ai circa 32 di gettone di presenza che spettano come consigliere comunale.

Va da sé che nella scelta di un presidente di una società controllata, probabilmente non si selezionano i curricula anche di altri potenziali presidenti che meglio potrebbero gestirla. In barba alla meritocrazia.

Vorrei quindi anticipare alcune domande al Sindaco: quali sono, se ci sono, gli altri candidati? Quali i titoli per l’eventuale nomina di Francesco Macrì a presidente di Estra? Per Macrì deve essere trovata un’alternativa dopo la mancata elezione a Presidente del Consiglio Comunale? La stabilità della giunta è a rischio?

Quale che siano le ragioni, si conferma ancora una volta che destra e sinistra litigano e si scontrano solo per interessi personali senza che mai prevalga quello collettivo. Questa è la triste realtà contro la quale il Movimento 5 Stelle combatterà sempre.

Lunedì, 1 Agosto, 2016