Nota dell’assessore Federico Scapecchi
Nel rispondere durante la seduta del Consiglio Comunale ad alcune interrogazioni con oggetto le politiche giovanili, ho avuto modo di ricordare l’operato dell’amministrazione comunale, finalizzato a creare nuove opportunità di crescita, formazione, partecipazione, svago e al contrasto del disagio giovanile. Si delinea un quadro in pieno fermento, con almeno dieci diverse azioni, alcune consolidate nel tempo e altre di recente attivazione, in risposta ai bisogni e ai mutamenti degli stessi avvenuti in larga parte a causa della pandemia. Tutti i progetti sono frutto della stretta collaborazione tra Comune di Arezzo, associazioni ed enti del terzo settore, capaci di attrarre anche cospicui finanziamenti da bandi pubblici.
Allo storico servizio informativo, di consulenza, di presidio e di ascolto di Informagiovani, mai fermatosi durante la pandemia e finanziato dall’amministrazione comunale con circa 80.000 euro annui, sono stati affiancati da circa sei mesi tre nuovi centri giovanili, finanziati per due anni con 234.000 euro di risorse comunali, gestiti complessivamente da 10 enti del terzo settore e sostenuti da ulteriori 20 realtà giovanili aretine: New Factory e Lab2030, con sede nei locali comunali di via Masaccio, confinanti con il Pionta, rispettivamente dedicati a svago, con eventi, giochi, laboratori multidisciplinari, e progettazione partecipata sui temi dell’Agenda 2030, con la presenza di spazi e aule per lo studio degli studenti delle scuole superiori e dell’università. Cito poi Fuori Centro, che ha sede nei locali comunali di largo Primo Maggio: si tratta di un punto di ascolto e di sostegno per giovani, adolescenti, genitori, educatori, in stretto contatto con tutti gli enti preposti per intercettare e combattere le situazioni di disagio. I tre centri hanno l’obiettivo di intercettare, con le proprie attività, almeno 4.000 giovani all’anno e sono stati progettati in base alle esigenze emerse nel corso dei tavoli di ascolto promossi dall’amministrazione comunale nel mese di maggio 2021, con la partecipazione di oltre 40 realtà giovanili. Questa esperienza di condivisione e di confronto porterà nel 2022 alla nascita della Consulta dei giovani del Comune di Arezzo.
A ciò si aggiunge il nuovo centro giovanile di via Fiorentina e via Malpighi, beneficiario di 100.000 euro di risorse ministeriali e del comodato d’uso biennale dei locali comunali della ex circoscrizione, che ha avviato le proprie attività nel corso di questa settimana e che attraverso laboratori e percorsi professionalizzanti ha l’obiettivo di formare una nuova generazione di operatori musicali e culturali, oltre che fungere da sede per una decina di realtà giovanili del territorio.
È ormai noto poi il contributo di 100.000 euro ottenuto dal Comune di Arezzo da Anci nell’ambito del bando Fermenti in Comune, che coinvolge 6 associazioni aretine nelle riprese di una nuova serie Tv, con circa 450 giovani coinvolti che avranno la possibilità di lavorare per 4 mesi in un set cinematografico in città: la serie Tv verrà distribuita su piattaforme digitali e sarà un veicolo promozionale per Arezzo.
Presto presenteremo il nuovo progetto per un percorso rivolto all’imprenditorialità etica per gli studenti delle scuole superiori curato da Artes, Associazione toscana ricerca e studio, sostenuto dall’Ufficio scolastico provinciale e finanziato con 20.000 euro di risorse comunali. Anche nel 2022 destineremo 30.000 euro per sostenere eventi estivi e autunnali rivolti ai giovani e organizzati dalle associazioni senza scopo di lucro: nel 2021 abbiamo finanziato 30 progetti per oltre 120 date complessive. Infine, dopo l’utile esperienza dell’estate 2021, coinvolgeremo di nuovo gli operatori di strada con la loro presenza sul territorio nei giorni e nei luoghi della movida, per contrastare gli abusi e per promuovere un divertimento sano.