“Abbiamo conservato e valorizzato quanto fatto in sessant’anni. Tutti gli elementi che hanno caratterizzato la storia del Polifonico sono presenti in questa edizione numero 61. E abbiamo aggiunto importanti novità quali i cori toscani e il ritorno delle voci bianche. Senza dimenticare che quest’anno sarà il turno di Arezzo ad ospitare il Gran Premio Europeo di canto corale che porterà nella nostra città i cinque più importanti cori del mondo”.
L’assessore alla cultura del Comune di Arezzo, Pasquale Macrì, saluta così l’imminente apertura, il 24 agosto, de Il Polifonico. E il Sindaco Fanfani non solo ringrazia la Fondazione Guido d’Arezzo ma evidenzia il valore della nuova “sede” e cioè la Basilica di San Domenico: “chiesa che ha un fascino particolare e una capienza idonea alle potenzialità della manifestazione”. E si dice certo che “il Polifonico continuerà a crescere dimostrando come la città abbia saputo raccogliere pienamente l’eredità di Guido d’Arezzo”.
Nella speranza che anche altri soggetti facciano la loro parte. Il Presidente della Fondazione, Carlo Pedini evidenzia come “solo il Comune di Arezzo stia oggi sostenendo la manifestazione. Il Ministero non è un interlocutore e sta facendo mancare la certezza dei finanziamenti. Da settembre dovremo valutare la situazione alla ricerca di risposte concrete”.
Nell’attesa la Fondazione esce dal coro dei lamenti sulla crisi con un programma ancora più ricco delle edizioni precedenti.
“Nove giorni di appuntamenti - annuncia il Direttore Artistico Piero Caraba. 23 cori da 7 paesi, 1.300 coristi. Abbiamo giorni con 3 eventi e trasferito a San Domenico il luogo dei concerti. Molte le novità di questa edizione: le voci bianche nel concorso nazionale, l’inserimento della musica leggera per coro nella rassegna del Canto Popolare, lo svolgimento del Gran Premio Europeo di canto corale, nato ad Arezzo nel 1988 e che è il frutto del gemellaggio delle sei capitali europee della polifonia”.
Il programma
Il Polifonico 2013 inizia sabato 24 agosto alle 15 alla Fondazione Guido d’Arezzo con il masterclass di direzione di coro che proseguirà il giorno successivo alle 10. Sarà proprio la domenica a tenere a battesimo alle 21 il primo concerto nell’ambito del “Guidoneum Festival”, la rassegna in collaborazione con l’Associazione Cori della Toscana. Protagonisti Coro Voceincanto, direttore Gianna Ghiori, Coro “R. del Corona” e Corale “Domenico Savio”, direttori Luca Stornello e Paolo Rossi, e Coro Orophonia, direttore Patrizio Paoli.
Lunedì 26 e martedì 27 al mattino prosegue il masterclass mentre alle 21 di lunedì, ancora nell’ambito del “Guidoneum Festival”, serata in collaborazione con il Liceo Musicale “Francesco Petrarca” con un concerto strumentale e vocale.
Il martedì sera, la Scuola superiore per direttori di coro proporrà poi dalle 21 il concerto-esame degli allievi e il concerto finale.
Mercoledì 28, gran finale del Guidoneum con alle 16 il 25° GRAN PREMIO EUROPEO DI CANTO CORALE e cerimonia ufficiale di apertura del 61° CONCORSO POLIFONICO INTERNAZIONALE alle 21 con il concerto proprio del coro vincitore del Gran Premio Europeo.
Giovedì 29, venerdì 30 e sabato 31 il Polifonico proporrà tutti suoi cori con cerimonia di chiusura e premiazione dei vincitori del concorso sabato 31 alle 21. Il programma concertistico sarà arricchito anche dal 30° CONCORSO POLIFONICO NAZIONALE che dalle 16 alle 19,30 di giovedì terrà i suoi spettacoli e si concluderà con la premiazione dei vincitori.
L’ingresso è gratuito per tutte le manifestazioni che si terranno in Piazza San Domenico a eccezione delle lezioni per il masterclass previste nella sede della Fondazione Guido D’Arezzo.
Al Guidoneum partecipano 5 cori provenienti da Buones Aires, Jakarta, Riga, Ljubljana e Kiev.
Al Polifonico Nazionale sono 6 i cori iscritti e provengono da San Michele del Carso in provincia di Gorizia, Salerno, Fontanafredda in provincia di Pordenone e tre dalla provincia di Trento, da Cles, Borgo Valsugana e Riva del Garda.
Al Concorso Polifonico Internazionale sono 11 i cori e sono il Collegium Cantorum Yokohama da Yokohama (Giappone); il Parahyangan Catholic University Choir da Bandung (Indonesia); il New Dublin Voices da Dublino (Irlanda); il Coro da Camera Trentino da Borgo Valsugana; l’Ensemble La Rose da Piovene Rocchetta; il Bodeča Neža da San Michele del Carso; il Cantatrix da Dokkum (Olanda); il Vocal Ensemble Gregorianum da Varsavia (Polonia); il University of Primorska Academic Choir da Koper (Slovenia); il Vocalia Taldea da Bilbao (Spagna); il Magnificat Youth Choir da Budapest (Ungheria).
Ulteriori informazioni nel sito www.polifonico.org