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Pm, primo semestre: i numeri e le attività per un servizio sempre più vicino ai cittadini”

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Arezzo rimane al penultimo posto in Toscana per numero di multe. Il progetto di una città più sicura per un benessere più diffuso. Tra le novità il vigile in bici
Polizia municipale, punto di riferimento e presenza sul territorio. “Abbiamo chiuso il “bilancio” del primo semestre delle nostre attività – commenta la Comandante della Pm, Valeria Meloncelli. Interessante il dato sulla centrale operativa della Pm che continua ad essere punto di riferimento per i cittadini con oltre 16.000 chiamate nei primi sei mesi di quest’anno. Potenziato il lavoro dei vigili di quartiere che ha quasi triplicato il numero di segnalazioni ricevute: da 220 a 640. Per quanto riguarda il numero complessivo degli esposti pervenuti sono stati 701 e di questi 614 sono stati definiti con esito positivo 467 e 147 negativo. La maggior parte di essi si riferisce a viabilità e soste abusive, decoro urbano e mezzi abbandonati. Ci siamo occupati anche della tutela del territorio richiamando i proprietari dei terreni ai loro obblighi per la pulizia del fossi. Nella zona di via Bonconte da Montefeltro, ad esempio, ne abbiamo censiti 103 a monte della strada invitandoli a rispettare questi obblighi. Due non l’hanno fatto e sono stati sanzionati. L’applicazione del regolamento di Polizia Urbana si conferma come valido strumento per la migliorare la vivibilità della nostra città, la convivenza civile, il decoro. Sono purtroppo aumentati gli incidenti stradali rilevati dalla Pm: da 304 a 367 di cui 183 (erano 145) con feriti, 2 con esito mortale. Dati che evidenziano la necessità della prevenzione e che confermano il valore dell’impegno della Polizia Municipale nell’attività di educazione stradale nelle scuole con centinaia di bambini incontrati. Sul versante “multe”si rileva l'aumento delle infrazioni al limite di velocità individuate con gli strumenti di rilevazione elettronica (da 508 e 2.682). Maggiore attenzione da parte degli automobilisti alla Ztl: le infrazioni accertate sono scese da 9.843 a 8.726. Aumentano i casi di veicoli posti in circolazione senza l’assicurazione obbligatoria. “Numeri – ricorda la Comandante Meloncelli - che ci mantengono al penultimo posto per numero di violazioni tra le città capoluogo della Toscana. In materia di polizia giudiziaria sono 62 le comunicazioni di notizie di reato (21 in più rispetto al 2012), 13 le denunce (nel 2012 erano 10), 6 le persone indagate in stato di arresto con un incremento di 3 unità”. Incrementata, infine, del 25% l'attività dell'ufficio amministrativo, in particolare per ciò che riguarda le autorizzazioni per manifestazioni, occupazioni di suolo pubblico ed ordinanze di viabilità. “La mole e la qualità di queste attività conferma il ruolo e la professionalità della nostra polizia municipale – commenta l’assessore Barbara Bennati. Il “modello di gestione” della sicurezza urbana al quale stiamo lavorando, deve essere incentrato non soltanto sugli interventi necessari per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in senso stretto, ma anche sull’assunzione di iniziative volte a migliorare la vivibilità del territorio, la qualità della vita, ed il benessere della comunità”. Da qui la maggiore presenza sul territorio, la programmazione di interventi periodici nelle aree con maggiore criticità come ad esempio piazza Guido Monaco, il Parco del Pionta, la zona attorno all’ospedale San Donato ed il centro storico nel suo complesso. “Una nuova attività che avvieremo prima della fine dell'estate è la Pm in bicicletta. Grazie infatti alla collaborazione con Atam i vigili che volontariamente si renderanno disponibili potranno usufruire delle biciclette messe a disposizione nelle postazioni di ArBike. Un servizio questo volto a garantire una migliore e maggiore mobilità e presenza della Pm nel centro città e nei parchi.” “Siamo convinti della necessità di affermare una visione moderna della polizia municipale, vicina e amica del cittadini. In sintesi la logica – continua Barbara Bennati – è quella di coniugare prevenzione, mediazione dei conflitti, controllo e sanzione. Il nostro obiettivo non è semplicemente quello di rafforzare i tradizionali controlli ma di rendere la polizia municipale un tassello fondamentale di una nuova strategia finalizzata al miglioramento della qualità della vita dei cittadini. E questo nella consapevolezza dei problemi. Il primo è connesso alle risorse, finanziarie e umane. La Pm deve fare i conti, come ogni altro settore del Comune, con la crisi e quindi con una carenza di risorse che è destinata ad aumentare e non a diminuire. Malgrado questo però, dal 2012 ai primi mesi del 2013 sono stati acquistati 8 veicoli nuovi. Sono state sostituite fiat panda e fiat punto con più di 10 anni. E quest'anno saranno acquistati due motocicli. Il secondo è legato alla necessità di costruire una nuova cultura delle sicurezza e del benessere dei cittadini. Siamo consapevoli di queste difficoltà ma è possibile introdurre dei correttivi nelle priorità dei servizi erogati dalla Pm, in un'ottica di un diverso, migliore e più razionale utilizzo delle risorse . Per questo sto finendo di predisporre un piano di azione che si fonda su due fondamentali pilastri del pensiero civico e cioè “vicinanza al cittadino” e “sicurezza partecipata”. Per questo sarà strategica la collaborazione di tutti. Non solo dei cittadini ma soprattutto di tutti i nostri agenti che rappresentano il “patrimonio” di professionalità che l’Amministrazione mette in campo al servizio della comunità”.
Giovedì, 1 Agosto, 2013