Agenti della polizia municipale impegnati nell’effettuazione di rilievi a seguito di due incidenti stradali sono intervenuti anche nei confronti di conducenti alla guida delle proprie vetture in condizioni di grave alterazione.
Il primo caso si è verificato in via Domenico Scarlatti, dove il sinistro era stato causato da un veicolo che, perdendo il controllo, era finito contro un autocaravan in sosta regolare. La conducente veniva sottoposta al controllo alcolemico mediante etilometro: il suo tasso era positivo e superiore a cinque volte il minimo consentito. Gravi le conseguenze per la stessa, denunciata alla Procura della Repubblica di Arezzo per guida in stato di ebbrezza. Rischia l’arresto e la revoca della patente, nel frattempo sospesa. Pesanti anche le sanzioni sul veicolo sottoposto a sequestro per la successiva confisca.
Il secondo caso è accaduto in via Fra Guittone, quando un autocarro urtava tre veicoli in sosta regolare: un motociclo, una Chevrolet e una Mini. A seguito dell’urto lo stesso autocarro si ribaltava. Il conducente, un quarantenne aretino, veniva sottoposto al prelievo di liquidi biologici per accertare l’assunzione o meno di sostanze stupefacenti o psicotrope. Dal risultato delle analisi risultava che il quarantenne aveva assunto cannabis e cocaina. È subito scattata la denuncia alla Procura della Repubblica con gravi conseguenze anche in questo caso: la guida in stato di alterazione psico-fisica per assunzione di tali sostanze che provoca un incidente stradale è punita con un’ammenda da 3.000 euro, l’arresto da 12 a 24 mesi, la revoca della patente e il sequestro del veicolo per la successiva confisca.