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Il Pionta? Anche questa volta solo chiacchiere da parte della Giunta Ghinelli

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Dichiarazione dei consiglieri comunali Alessandro Caneschi, Giovanni Donati e Donato Caporali (Pd)

Ci risiamo: dopo che negli anni scorsi l’amministrazione Ghinelli ha inserito solo in minima parte l’area del Pionta nei progetti presentati per intercettare i finanziamenti ministeriali del bando delle periferie degradate, anche nel Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, il centrodestra se ne è dimenticato.

A parole, in ogni occasione, viene sbandierata la volontà di riqualificare la zona ma poi, quando dalle chiacchere si deve passare ai fatti, i progetti per quell’area non vengono presentati perché non ci sono.

Nel bando pubblicato, a settembre del 2020, dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per l’attuazione del "Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare" era previsto che i Comuni con più di 60.000 abitanti potevano partecipare con un massimo di tre proposte: il Comune di Arezzo lo ha fatto con solo due progetti, uno relativo a un fabbricato nell'area dell’ex caserma Cadorna e l’altro per un immobile destinato a edilizia residenziale popolare nell’area Tortaia. Perché il Comune di Arezzo non ha presentato un terzo progetto sul Pionta?

Quest'area necessita di una profonda progettazione partecipata al fine di superare l’attuale degrado, mediante il rafforzamento di funzioni esistenti e l’inserimento di nuove previsioni che valorizzino l’area stessa e che la restituiscano alla completa fruizione dei cittadini.

Gli interventi realizzati sull’area sono nati dall’intuizione dell’amministrazione di centrosinistra a guida Fanfani, con Franco Dringoli assessore ai lavori pubblici; anni nei quali furono stipulati vari accordi con il coinvolgimento, oltre che del Comune di Arezzo, della Asl Toscana sud est, dell'Università degli studi di Siena, della Soprintendenza ai beni culturali ed architettonici, della Provincia. Previsioni che si sono concretizzate negli anni successivi, anche con amministrazioni di colore diverso.

La Giunta Ghinelli, ormai al governo di questa città da oltre sei anni, non ha prodotto una seria proposta di riqualificazione e non ha messo in campo un’idonea programmazione urbanistica per la zona. Ora basta chiacchiere: è necessario far partire subito un tavolo con tutti i soggetti interessati e procedere celermente, con un cronoprogramma definito, alla redazione di una proposta concreta sulla quale far esprimere i cittadini.

Giovedì, 8 Aprile, 2021