Premesso che l’amministrazione comunale di Arezzo e in particolare l’assessore alla cultura Pasquale Macrì, hanno assicurato alla proprietà del Cinema Eden una collaborazione tuttora in corso, convogliando e finanziando, alcune manifestazioni ospitate da questa realtà, è indubbio che le recenti indiscrezioni sul futuro di questa struttura, non possono non impensierire chiunque abbia a cuore la salvaguardia dell’unico cinema tradizionale e storico, rimasto in città.
Seppure in presenza di problemi dovuti al cambiamento epocale che la cinematografia ha subìto, in termini qualitativi e tecnologici, ma anche, diciamolo chiaramente, per le scelte del pubblico che nella stragrande maggioranza preferisce le moderne sale multiple piuttosto che quelle tradizionali, chi amministra ha il dovere di dare tutta la disponibilità possibile, al fine di ricercare insieme alla proprietà e al più ampio numero di soggetti, praticabili soluzioni che scongiurino la chiusura del Cinema Eden e assicurino il lavoro di chi potrebbe perderlo.
A tale scopo chiederò al collega Marco Tulli, presidente della Commissione Cultura, di condividere una riunione congiunta dei due organismi da noi presieduti, per affrontare e possibilmente contribuire a risolvere, un problema che riguarda un luogo simbolo della nostra comunità.
