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Piervenanzi: “Arezzo città dell’incontro”

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Proposta al Consiglio di una settimana dedicata ai temi della libertà, della democrazia, del confronto. In occasione del “Giorno della Memoria”. L’idea del conferimento della cittadinanza onoraria a Roberto Benigni

“Arezzo Città dell’Incontro”. Il consigliere Fabrizio Piervenanzi (Pd) presenterà alla seduta del 20 dicembre un atto d’indirizzo per l’istituzione di una settimana di iniziative dedicate ai temi della libertà e della democrazia.  “Una settimana – sottolinea Piervenanzi – che faccia perno sul 27 gennaio e cioè sul Giorno della Memoria. L’attenzione che Arezzo ha sempre dedicato a questi temi deve svilupparsi ulteriormente. La nostra città ha pagato un tributo drammaticamente significativo alla riconquista della libertà e la memoria di quelle stragi non deve esaurirsi. Perché questo non accada, probabilmente non è sufficiente  una semplice seppur doverosa deposizione di corone. Questa sensibilità e questa attenzione esiste in città e all’interno dell’Amministrazione: ricordo che nel giugno 2009 Arezzo è stata la prima città italiana a gemellarsi con Auschwtiz, oggi Oswiecim. Questo rapporto deve essere costantemente alimentato e considerato occasione per sviluppare uno scambio culturale che ci arricchisca, ci aiuti a riflettere sul dialogo tra i popoli, sulla pace e sui diritti umani e che ci proietti così in una dimensione realmente europea. Questi temi non solo legati solo alla memoria ma anche alla cronaca che continua a registrare episodi gravi e forme di intolleranza vecchie e nuove, che vanno dal negazionismo alla violenza contro le donne e i minori, al razzismo e all’omofobia”.

 

Con il suo atto d’indirizzo, Piervenanzi impegna quindi Sindaco e Giunta ad istituire con cadenza annuale, una settimana denominata “Arezzo città dell’incontro”, a farla coincidere con quella che include il 27 gennaio, data internazionalmente riconosciuta come “Giorno della Memoria”; a predisporre, contemporaneamente, una delibera consiliare per il conferimento della cittadinanza onoraria a Roberto Benigni in occasione del “Giorno della Memoria”, tenuto conto sia del legame da sempre esistente tra l’artista e la terra aretina, sia della visibilità e prestigio che la nostra città ha avuto nel mondo, grazie al film “La vita è bella”, e della relazione tra questo film e la tragedia di Auschwitz, comune con noi gemellato”.

 

Nel documento per il Consiglio Comunale, Piervenanzi formula anche alcune proposte di dettaglio: la sostituzione degli attuali cartelli stradali agli ingressi della città, con nuove installazioni recanti la scritta: “Arezzo gemellata con Auschwitz”; stabilire collaborazioni con le scuole elementari e medie per progetti didattici sulla memoria; stabilire rapporti con gli istituti superiori per organizzare incontri, mostre fotografiche, momenti di riflessione sulla seconda guerra mondiale e su quelle attuali, in atto o probabili; creare momenti di approfondimento sulla Costituzione, sulle violenze e le intolleranze vecchie e nuove, sul valore della solidarietà”.

Piervenanzi propone infine di “coinvolgere le associazioni locali del volontariato, del terzo settore in generale, per condividere ulteriori idee e iniziative al fine di fare di questa settimana un momento di socializzazione collettiva che acquisti spessore ed espansione nel tempo, in cui la nostra comunità  si possa riconoscere e per far si che “Arezzo Città dell’incontro” divenga un appuntamento anche per realtà esterne al nostro territorio”.

Quanto a Roberto Benigni, la proposta di Piervenanzi è di verificare la possibilità di far incontrare nella sala del Consiglio comunale, all’atto del conferimento della cittadinanza onoraria, Roberto Benigni con il sindaco di Auschwitz il 27 gennaio, in occasione della celebrazione del “Giorno della Memoria”.

Sabato, 1 Dicembre, 2012