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Piccoli elettrodomestici, la raccolta nelle scuole

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2.300 ragazzi di 25 scuole aretine partecipano al concorso nazionale

Per tre settimane in 25 plessi scolastici di Arezzo i ragazzi potranno conoscere meglio e raccogliere in appositi contenitori i loro piccoli Raee (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).

E questo grazie al progetto nazionale RAEE@scuola, promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) insieme al Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE), con il supporto operativo di Ancitel Energia & Ambiente. Il patrocinio è del Ministero dell’Ambiente. 

L’iniziativa è stata presentata questa mattina in Palazzo comunale dall’assessore Franco Dringoli, dal Presidente di Sei Toscana, Simone Viti e da Elena Canna di Ancitel Energia & Ambiente.

Da lunedì inizia nelle scuole aretine questa nuova raccolta che proseguirà anche dopo le tre settimane del progetto-concorso nazionale – ha sottolineato Dringoli. Si aggiunge a quelle già attive per carta, plastica e componenti organici. Il Comune si appresta inoltre ad approvare il Piano comunale per la riduzione e recupero dei rifiuti dove è già presente il progetto ‘scuole per l’ambiente’ che vede protagonisti i ragazzi e le loro famiglie in un percorso virtuoso di recupero per la raccolta e il riutilizzo delle varie tipologie di rifiuto”. 

Il progetto di comunicazione ed educazione ambientale RAEE@scuola è alla sua terza edizione e, come ha ricordato Elena Canna di Ancitel Energia & Ambiente, “ ha rappresentato un’esperienza positiva a cui hanno aderito 60 comuni italiani e 50 mila ragazzi e che ha reso più diretta e continuativa  l’interazione fra i soggetti interessati dal tema RAEE (cittadini, centri di raccolta, CdC RAEE). Insieme ai materiali didattici e informativi forniti alle scuole, sollecitiamo bambini  e insegnanti a portare da casa i propri “piccoli RAEE” che verranno raccolti  in appositi contenitori e poi ritirati dagli addetti del servizio igiene urbana. Il progetto-concorso ha come testimonial il comico Baz e prevede anche premi per il maggior numero di Raee raccolti e per la foto più originale che i ragazzi possono caricare nel sito www.raeescuola.it”. 

La collaborazione di Sei Toscana è confermata dal Presidente Simone Viti: “un progetto educativo e di civiltà che sosteniamo. I Raee sono composti da materiale ‘pregiato’ ma anche particolarmente inquinante: dobbiamo quindi garantirne una sempre maggiore e corretta raccolta. Abbiamo un’organizzazione pronta e strutturata che nel 2014 si è attestata sopra la media nazionale per la raccolta Raee. Ai centri di Tramarino e Mulinaccio ne sono arrivati 500 tonnellate che rappresentano però solo un terzo della produzione complessiva. Facciamo servizi gratuiti (come quello per il ritiro di ingombranti) ma possiamo fare di più con l’aiuto dei cittadini e dei ragazzi. Questo progetto ne è la prova”.

Domenica, 1 Febbraio, 2015