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Piazza Grande, quando il rimedio è peggiore del danno

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Interrogazione di Caneschi, Romizi e Maurizi: “chiarimenti su come sono state effettuate le pulizie della piazza dopo il mercatino tirolese”

Le cronache dei media all’indomani del mercatino tirolese in piazza Grande erano chiare: “….Macchie sul mattonato, carbone in giro, abeti buttati là, bombole di gas abbandonate a se stesse, due muletti fermi là in mezzo, carte e cartacce in ogni dove, nessuno che avesse pensato a raccogliere tutto in un punto, nessun operatore che alle 17,00 fosse lì a lavorare…”. Se questo non fosse stato sufficiente, ecco anche uno striscione pubblicitario a “decorazione” della Pieve. Dopo le segnalazioni, e solo in virtù di queste, si è riconosciuto l’esistenza del problema e l’Ascom ha dichiarato nella stampa locale che avrebbe provveduto alla pulizie. E infatti alcuni giorni dopo si è visto una idropulitrice che ha provveduto a trattare una zona del mattonato riportandola ad un color rosso vivo che contrasta visibilmente con il resto della piazza. Ricordiamo che in occasione della Giostra del Saracino non si procede all’utilizzo di questo mezzo in quanto troppo impattante: erode una parte dei materiali e asporta anche parte delle “fughe” in calce, come è avvenuto. Le piazze, anche quelle di valore storico e di recente riqualificazione, vanno sicuramente concesse ai soggetti privati per iniziative che contribuiscono ad animare la città, ma devono essere prese le dovute precauzioni e corrisposta una fideiussione a garanzia per eventuali danni. Nel caso di piazze vincolate non è opportuno che sia la stessa associazione che gestisce l’evento a provvedere alla pulizia secondo metodologie non verificate e validate dagli enti preposti, ma semmai coprire le spese per l’esecuzione di interventi definiti da tecnici competenti. Quello che si è verificato evidenzia un approccio all’insegna di una grande superficialità da parte dell’amministrazione con conseguenze negative per la conservazione della piazza più significativa del nostro centro storico. Oggi in Consiglio comunale chiediamo quindi al Sindaco e all’Assessore ai lavori pubblici come mai si sia appaltato la gestione di Piazza Grande ad una associazione senza effettuare le opportune verifiche sulla sua protezione durante lo svolgimento dell’iniziativa; se sia stata rilasciata una fideiussione a garanzia di eventuali danni da parte del soggetto organizzatore. Infine perché non si è provveduto ad effettuare in proprio la pulizia della Piazza utilizzando ditte specializzate e con le tecniche più appropriate, addebitando successivamente le spese a carico della associazione, invece di lasciare alla stessa la scelta delle modalità di intervento.

Venerdì, 1 Gennaio, 2016