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Il Piano triennale delle opere pubbliche

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30 milioni di investimenti: dalla manutenzione al Petrarca, dal campo scuole alle casse di espansione

Nuovo campo scuola, Foresteria dell'atleta, restauro degli spazi interni della Fortezza, Logge del Grano, palazzo di Fraternita, teatro Petrarca, prima cassa di espansione sul Castro. Opere per oltre 30 milioni di euro e che rappresentano gli elementi cardine del Piano triennale degli investimenti illustrato stamani dall'assessore Franco Dringoli.

“Un piano che tiene conto delle difficoltà della finanza locale – ha detto Dringoli. Parteciperemo ai vari bandi di finanziamento. Prioritaria sarà la manutenzione e cioè la prima “opera pubblica”: strade, immobili, verde pubblico. Interventi anche nelle aree produttive e in particolare Pratacci”. Dringoli ha annunciato l'accentramento di uffici comunali in piazza Amintore Fanfani nonchè lo sviluppo del fotovoltaico in scuole e palazzi pubblici.

Bardelli (PdL): “questo non è un piano dimesso. Più semplicemente non è un piano. Non c'è logica politica nell'amministrazione della città. Negli ultimi sette anni Arezzo è andata progressivamente decadendo, Non vedo un futuro dietro questo Piano triennale”.

Bianchi (M5S): “chiedo chiarimenti sul futuro dell'acquedotto vasariano e Porta Trento e Trieste”. Mattesini (PdL): “la metà degli investimenti annunciati è il frutto dell'iniziativa privata. Chiedo interventi straordinari di manutenzione delle scuole

Ghinelli (PdL): “una quota consistente delle risorse è stata destinata alla viabilità: Rinnovo la richiesta del Piano urbano della mobilità. Condivido la messa in sicurezza della Fortezza ma vorrei capire quale progetto esiste per le sue funzioni. Per quanto riguarda le fognature, abbiamo un contratto di servizio con il gestore del ciclo idrico e dobbiamo aver presente che buona parte dei problemi deriva dall'urbanizzazione. Bisogna andare ad un ammodernamento delle fognature e questo è un compito di Nuove Acque”.

Roberto Barone (IdV), tra gli altri temi, ha evidenziato il mancato funzionamento dell'ascensore interno al palazzo comunale che rende problematico l'accesso al palazzo stesso da parte delle persone con disabilità. Ed ha confermato la centralità della manutenzione.

 Andrea Lanzi (Pd) ha apprezzato l'insieme delle opere presentate da Dringoli ed ha ricordato che il modello di “città diffusa” non è stato certo portato avanti da questa amministrazione

Il Piano è stato approvato con 20 voti a favore, 3 contrari e 5 astenuti

Lunedì, 1 Luglio, 2013