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“Piano opere pubbliche: scelte opportune in una scala di priorità”

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Dichiarazione di Angiolino Piomboni, presidente della prima commissione consiliare

 

Rilevo con favore che nel programma triennale dei lavori pubblici sia stata inserita anche una voce relativa alla realizzazione del nuovo scalo merci in località Indicatore. Questo, per come mi è stato assicurato, è un primo passo che ne anticipa a breve altri volti a far sì che questa area venga completata. Dovranno essere terminato tutti i lavori per le opere di urbanizzazione. Per rispettare gli impegni che la società realizzatrice si è assunta dovranno essere necessariamente completate le viabilità, i parcheggi, l'illuminazione, i sotto-servizi e l'indispensabile canale diversore che, con tracciato modificato, va a sostituire il fossato che era presente e tagliava longitudinalmente l'area di intervento. Questo fossato che tra l'altro, per l'estensione del bacino di competenza, è stato ritenuto meritevole della classificazione di "acqua pubblica" da parte della Regione Toscana, infatti è stato inserito nel reticolo idrografico. È e sarà mio interesse per il ruolo che rivesto, adoperarmi affinché l'area in esame sia completata secondo gli impegni assunti nelle varie convenzioni. Nel caso che, rispetto alle previsioni progettuali, vengano ravvisate mutate esigenze, questa amministrazione, nei limiti del possibile ne valuterà la soddisfazione.

In merito alle scuole, ritengo che la scelta fatta di preferire interventi sulla "sicurezza" agli interventi "sull'estetica" sia una scelta ottima. Mi spiego meglio: ritengo che tutti, genitori, nonni, condividano che le scuole prima di tutto non devono cadere e non devono avere carenze igienico sanitarie e dopo, solo dopo aver risposto a questi requisiti, possiamo pensare a eseguire gli interventi che le rendono più accoglienti ed esteticamente più belle. Con questo non dico che il fatto di essere "accogliente" o "bella" siano requisiti che una scuola non debba soddisfare ma che questi requisiti passano in secondo piano rispetto a quello della sicurezza statica, quello igienico sanitario e quello della vulnerabilità sismica; questo è il mio pensiero e in questa direzione mi adopererò.

Martedì, 1 Novembre, 2016