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Piano eliminazione barriere architettoniche, venerdì il primo tavolo di lavoro

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Gamurrini: “fondamentale per accedere ai finanziamenti regionali”
Venerdì 9 ottobre alle 15 si riunisce nell’antisala del Consiglio Comunale il primo tavolo di lavoro per la realizzazione del Peba (Piano eliminazione barriere architettoniche). Coordinatore sarà l’architetto Luca Marzi, incaricato dall’amministrazione per la realizzazione del progetto. Parteciperanno associazioni di disabili e cittadini. Inoltre, sul sito del Comune è già attivo un link al quale i cittadini possono inviare segnalazioni sulle barriere architettoniche che creano disagio in città. “Nel 2003 Ghinelli, allora in veste di assessore, aveva predisposto un progetto di eliminazione delle barriere architettoniche del centro storico e della zona Giotto. L’approvazione del Peba è necessaria per partecipare ai bandi regionali in materia. Senza il Peba, e quindi un progetto definito, non è infatti possibile accedere ai finanziamenti – ha spiegato il vice sindaco Gianfrancesco Gamurrini nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nell’antisala del Consiglio comunale. Come amministrazione per il bilancio 2016/2018 abbiamo deciso di prevedere risorse da destinare all’eliminazione delle barriere architettoniche. Un problema che riguarda non solo i disabili ma anche persone anziane o genitori con carrozzine e passeggini. Arezzo è una città sensibile a questa tematica e, quindi, rivolgo un appello anche alle categorie economiche, affinché i negozianti vengano sensibilizzati a rendere le proprie attività accessibili a tutti”. L’architetto Marzi ha detto: “Il tavolo di lavoro per il Peba serve a individuare i problemi che vengono riscontrati in città e stabilire dei costi di massima per risolverli. Auspico che le segnalazioni, che saranno fatte durante gli incontri e nel sito del Comune, arrivino dai privati cittadini ma anche dalle associazioni”. Il link è: http://www.comune.arezzo.it/il-comune/direzione-generale/ufficio-servizi-demografici/carta-dei-servizi-demografici/suggerimenti-reclami-e-segnalazioni/?searchterm=reclami Presente alla conferenza stampa anche Alessandro Ruzzi: “le necessità sono tantissime. Ad esempio non sono accessibili diversi luoghi di culto in città, come ci sono problemi in scuole o uffici pubblici. Ci sono quindi aspetti predominanti sui quali dovranno essere investite le risorse. Deve crearsi un atteggiamento proattivo verso l’eliminazione delle barriere architettoniche, che creano disagi anche ai turisti, in particolar modo a persone anziane o famiglie con bambini piccoli”.
Giovedì, 1 Ottobre, 2015