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Piani di Emergenza Esterna per gli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti siti nel territorio del Comune di Arezzo

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Il Prefetto di Arezzo, ai sensi dell'art. 26-bis del Decreto Legge 4 ottobre 2018 n.113, convertito dalla Legge 1 dicembre 2018 n. 132, ha approvato i seguenti Piani di emergenza esterna e per la relativa informazione della popolazione per gli stabilimenti che si trovano nel territorio comunale.

In questa sezione del sito web del Comune di Arezzo dedicata alla tematica di Protezione Civile, man mano che il Prefetto di Arezzo provvederà alla sua approvazione, verranno inseriti in allegato tutti gli impianti di stoccaggio e gestione rifiuti, per i quali è stata redatta una pianificazione di emergenza specifica, situati nel territorio comunale, ai sensi dell'art. 26-bis del Decreto Legge 4 ottobre 2018 n.113, convertito dalla Legge 1 dicembre 2018 n. 132.

I documenti di pianificazione sono frutto di tavoli di lavoro inter-istituzionali coordinati dalla Prefettura e composti da rappresentanti dell'Amministrazione Provinciale, del Comune di Arezzo, del Comando Vigili del fuoco di Arezzo, delle Forze dell'ordine, del Dipartimento Arpat di Arezzo e della Usl Toscana Sudest. Alla redazione di ogni Piano allegato, oltre a tutti gli attori istituzionali, vi partecipa attivamente anche il gestore dell'impianto.

" L' approvazione di questa pianificazione - ha sottolineato il Prefetto - è un passo importante, perché contribuisce a diffondere la consapevolezza dei fattori di rischio legati a questa tipologia di stabilimenti e a rafforzare una cultura della tutela della salute…"

Le pianificazioni, con le quali viene data attuazione alla normativa in materia di sicurezza degli impianti di stoccaggio e lavorazione rifiuti, contengono le indicazioni operative per controllare e circoscrivere eventuali eventi incidentali che possono verificarsi all'interno di tale impianto, definiscono i livelli di allerta e le relative attivazioni, e pianificano il coordinamento operativo dell'intervento sul luogo dell'incidente. Inoltre, i Piani si propongono come strumenti indispensabili per provvedere al ripristino delle condizioni ambientali preesistenti dopo un incidente.

In merito alla catena di comando, il coordinamento delle attività viene assicurato dalla Prefettura, attraverso il Centro Coordinamento Soccorsi, mentre la direzione tecnica delle operazioni di soccorso è affidata ai Vigili del Fuoco.


Si allegano alla presente gli estratti della pianificazione di emergenza approvati.

Mercoledì, 31 Gennaio, 2024