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Piani Complessi di Intervento

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Il nuovo volto della Catona e di Ceciliano

Come noto il Piano Strutturale demanda a due strumenti per la sua attuazione: il Regolamento Urbanistico per la generalità del territorio comunale, i Piani Complessi di Intervento per alcune porzioni di territorio identificate come aree strategiche e meritevoli dunque di “mini-regolamenti” ad hoc.
Le prime a essere state disciplinate con questo secondo strumento sono state la ex Cadorna, con il piano approvato in via definitiva dal Consiglio Comunale il 10 settembre 2010, e la ex Lebole, o “Cittadella degli affari”, con il relativo piano licenziato dall’assemblea il 20 ottobre 2011. Ora è la volta di altri due piani complessi che ricadranno su Ceciliano e la Catona.
“La procedura resta invariata - ha sottolineato l'assessore all'urbanistica Stefano Gasperini -  avvio del procedimento e avviso pubblico per permettere all’amministrazione comunale di ricevere manifestazioni di interesse e contributi progettuali. Sessanta i giorni dalla pubblicazione dell'avviso, avvenuta nei giorni scorsi, per avanzare la proposte. Più i contributi saranno dettagliati avvicinandosi alla scala del piano attuativo più l’iter sarà celere. Sono procedure chiare e trasparenti come oramai da costume di questa amministrazione. Venendo agli elementi portanti dei due piani, posso dire sulla Catona che individueremo il tracciato della viabilità a nord della città, opera che servirà a liberare via Tarlati dagli attuali volumi di traffico e che andrà a coordinarsi con un edificato di qualità. Per Ceciliano abbiamo concepito la variante che permetterà alle auto di superare la frazione procedendo all'esterno della stessa. Questo dovrebbe garantire in prospettiva il miglioramento della qualità abitativa. Anche per Ceciliano, è previsto un mix di funzioni in cui verde e piazze diano adeguato respiro urbanistico”.
In merito a Ceciliano, frazione alle porte della città a nord, l’intervento è finalizzato alla realizzazione di una nuova viabilità tesa a evitare o ridurre l’attraversamento del centro abitato; la nuova strada deve essere completamente esterna all’abitato e prevedere più intersezioni a raso che distribuiscano i flussi destinati alla frazione selezionando in particolare quelli interessati alla zona artigianale e commerciale; nell’area compresa tra la strada regionale e la nuova strada sono ammessi interventi miranti al miglioramento del livello qualitativo del sistema edilizio e all’incremento dell’offerta residenziale. Questa nuova edificazione a destinazione prevalentemente residenziale dovrà rispettare alcuni valori massimi - 10.000 mq di residenziale, 3.500 mq di direzionale, 1.500 mq di turistico ricettivo - e minimi - 7.000 mq di verde pubblico, 1.500 mq di parcheggi pubblici.
Per quanto riguarda la Catona, quartiere cittadino sempre a nord di Arezzo, l’intervento è finalizzato alla realizzazione di un nuovo quartiere residenziale attraverso una maggiore densità dell’edificato esistente da attuarsi secondo principi che non snaturino il rapporto tra spazio abitato e spazi aperti. La Catona dovrà restare un’area dove sia chiara la percezione della campagna. La nuova edificazione a destinazione prevalentemente residenziale seguirà i seguenti valori massimi: 23.850 mq di residenziale con altre funzioni nella misura massima del 20%, 2.500 mq per attrezzature di interesse comune, 48.000 mq a verde e parcheggi. Asset strategici saranno inoltre la realizzazione della viabilità di connessione a nord, la ricollocazione delle attività commerciali e terziarie attualmente site a ridosso di via Tarlati, edilizia sovvenzionata o pubblica e zone in cui sia possibile la delocalizzazione degli interventi edilizi impropri attualmente esistenti nel circuito delle mura medicee, nella prospettiva della loro riqualificazione, spazi per un complesso parrocchiale, per attrezzature pubbliche e servizi pubblici che fungano da elementi di attrazione e di aggregazione, realizzazione di aree di sosta anche a supporto del parcheggio di via Pietri, percorsi pedonali e ciclabili. 

Giovedì, 1 Marzo, 2012