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Il pericolo, adesso, è il ghiaccio

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Al lavoro anche stanotte

Ieri notte la neve, stanotte il ghiaccio. Le condizioni meteorologiche si sono assestate e nelle prossime ore non si prevede neve ma un forte abbassamento della temperatura. Domani mattina, quindi, automobilisti e pedoni dovranno fare i conti con il ghiaccio.
Per ridurre al minimo l’impatto negativo, gli uomini e i mezzi del Comune e delle ditte convenzionate non staccheranno dal lavoro almeno fino a domani.
Il pomeriggio di oggi è stato dedicato, in modo particolare, a liberare i marciapiedi. E una mano importante è venuta da Croce Rossa, Racchetta ed altre associazioni del volontariato. Mobilitate anche le cooperative sociali mentre continuava il lavoro, iniziato già ieri sera, sulle strade. E’ stata garantita la mobilità sulle principale strade, sia urbane che extraurbane. Le situazioni maggiormente critiche si sono verificate in località di collina, in modo particolare Peneto. Zona tradizionalmente difficile si è confermata quella di Palazzo del Pero, Rassinata, Badia San Veriano. La “macchina antineve” del Comune ha seguito il Piano predisposto lo scorso anno: territorio diviso in quindici zone e per ognuna una ditta allertata e in azione. Per i casi di emergenza o per le semplici segnalazioni, ha funzionato e funziona la sala operativa allestita presso il comando della polizia municipale in via Setteponti. Tre numeri (per centro storico, area urbana, zone extraurbane) a disposizione dei cittadini che li hanno ampiamente utilizzati: circa 300 telefonate nella giornata di oggi. Rare le situazioni di emergenza: ad esempio una bambina cardiopatica che doveva uscire di casa per le cure. Questa segnalazione, ad esempio, ha avuto priorità assoluta e l’intervento di sgombero della neve dalla strada delle frazione in cui abita è stata immediato.
Fino a sera continueranno gli interventi sui marciapiedi e poi l’attenzione tornerà sulle strade principali con la distribuzione di sale e risetta per contenere i disagi che deriveranno dalla formazione di ghiaccio.

 

Mercoledì, 1 Febbraio, 2012