“Si può iniziare male. Si può anche iniziare peggio come accaduto stamani al Consiglio Comunale. Pochi minuti, il tempo dell’inno d’Italia e del giuramento sulla Costituzione, e due consiglieri hanno detto addio. Fratelli d’Italia e quindi i consiglieri Francesco Macrì e Giovanna Carlettini hanno dichiarato di essere stati “espulsi” dalla maggioranza. In Consiglio si è compreso: perché la coalizione e gran parte dell'opposizione avevano preferito Mattesini a Macrì. Nella successiva conferenza stampa si è capito che di ben altro si trattava e cioè di un’immediata e folgorante lotta interna di potere.
Il gruppo consiliare Fratelli d’Italia ha raccontato di incontri non fatti, promesse non mantenute, assessori che vengono da lontano (geograficamente, non politicamente), tradimenti degli elettori. E non dimentichiamo che il leader aretino della Lega Nord, Egiziano Andreani, è stato brutalmente emarginato tanto da non essere né assessore né capogruppo. E indotto, anche lui, a fare una conferenza stampa nei giorni scorsi per protesta.
La lista degli scontenti si allunga rapidamente. In campagna elettorale Ghinelli aveva garantito coesione politica ed efficienza amministrativa. La prima pare in discussione, per la seconda siamo in trepida attesa.
