“Il Pd aretino faccia finalmente gli interessi dei cittadini che amministra” La conferenza stampa sulla Tari di Forza Italia-Pdl Conferenza stampa del gruppo consiliare Forza Italia-Pdl sulla Tari, l'imposta sui rifiuti che ha registrato, a detta del capogruppo Francesco Francini “un aumento considerevole del 9% quando la filosofia dell'ambito ottimale toscano doveva portare, lo direbbe il nome, a un servizio migliore a costi quantomeno invariati. Qui invece si afferma l'esatto contrario: il Pd aretino, succube di logiche imposte da livelli di governo più alti, amministra una comunità con un vero e proprio stillicidio fiscale. A leggere poi le dichiarazioni dell'assessore Franco Dringoli, pare che dal prossimo anno ci sarà da registrare un aumento ogni dodici mesi del 3% secondo quanto deliberato dall'ultima assemblea dell'Ato. Ditemi voi se questo è accettabile. Non vogliamo essere l'opposizione distruttiva, registriamo ad esempio che in tema sicurezza le ultime dichiarazioni di Gasperini vanno nella giusta direzione, ma sul tema fiscale non ci possono essere scuse. Se Nuove Acque ha fatto un'operazione sbagliata ma trasparente sulla cauzione, dicendo chiaramente che andrà a coprire le morosità accumulate, Sei Toscana ha tirato fuori start up e know-how, una vera cortina fumogena che serve a mascherare l'intento di vessare i cittadini-clienti: infatti a leggere il bilancio della società, si scopre che l'aumento dell'oltre milione e mezzo di euro corrisponde a quanto Sei Toscana deve avere da chi non ha pagato le bollette. E poi lo diciamo chiaramente: se il motivo dell'aumento tariffario è stato il porta a porta, il momento attuale di difficoltà esige scelte nette a favore dei contribuenti: si sospenda la differenziata. Temporaneamente, non credo che questo comporti chissà quali conseguenze”.
Luca Stella: “Sei Toscana è l'ultimo tassello di una strategia che è fallita, quella degli accorpamenti: siamo partiti con Atam, sparita per fare posto a Tiemme la quale a sua volta doveva partecipare a bandi europei, anzi mondiali, di cui nessuno ha mai visto traccia. Estra entrerà o non entrerà in borsa? Se sì, quanto aumenteranno le bollette energetiche a seguito di questa operazione? Ora arriviamo a Sei Toscana, la quale non assume alcun rischio imprenditoriale. Se almeno Aisa aveva un bilancio che si reggeva da solo, Sei Toscana è una società che si limita a chiedere al Comune, per espletare il servizio a cui è demandata, 20-25 milioni, ad esempio. Il Comune che fa? Li impone a sua volta ai cittadini. L’ente locale riscuote e versa a favore di un soggetto il quale, libero com’è da ogni incognita di mercato, non ha interesse a svolgere bene o male il servizio”.
Roberto Bardelli: “ho scoperto che la Giunta ha ottenuto dall'ambito territoriale Toscana sud un’indennità pari a 736.000 euro circa, giustificata dalla presenza del termovalorizzatore. La Giunta ha poi deliberato che questi soldi serviranno a implementare la raccolta differenziata. La quale è però il motivo dell'aumento del 9%. Insomma, come funziona? Francini ha accennato alla sicurezza, ebbene Arezzo sta sprofondando nel più completo degrado caratterizzato da fatti criminali che si susseguono quotidianamente. Più volte abbiamo chiesto un presidio maggiore del territorio ma per ora nessun riscontro”.
Alessio Mattesini: “noi consiglieri comunali siamo stati informati di questa operazione il giorno prima che arrivasse la delibera in Consiglio Comunale. In commissione consiliare si sono presentati maggioranza e vertici di Sei Toscana a dire che le tariffe sarebbero aumentate. Bene, io sottolineo che esistono degli utili di Aisa impianti che potrebbero essere utilizzati per calmierare le bollette. Inoltre, lo stesso aumento del 9% pare giustificato dall'incremento del porta a porta in una piccola porzione del territorio e per i residui tre mesi del 2014. Allora che dobbiamo aspettarci? Ogni volta si estende la differenziata a un quartiere la bolletta aumenterà?”.
