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“Parcheggio di via Pietri: che si aspetta a prevedere anche una sosta giornaliera?”

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Dichiarazione del consigliere comunale Pilade Nofri (Pd)

Il 2012 ha portato come noto una rivoluzione nel sistema dei parcheggi cittadino. Alla fine di agosto è intervenuta la messa a pagamento di buona parte del parcheggio un tempo gratuito di via Pietri. Si tratta di scelte strategiche dell’amministrazione in linea con un disegno organico di disciplina del traffico e della sosta, aspetto che non sto a sindacare. Ma quello che risalta agli occhi è che i posti a pagamenti di via Pietri sono regolati secondo una tariffa oraria senza che sia contemplata la possibilità di una sosta giornaliera. Al massimo possiamo lasciare la macchina 4 ore. Mi chiedo se questa sia una scelta azzeccata.
E non lo dico da consigliere comunale che a un certo punto deve abbandonare l’aula per scendere giù a rinnovare il biglietto e risalire a palazzo comunale. Lo dico perché non esiste città europea a vocazione turistica che non preveda la facoltà per chi arriva di lasciare l’auto per un giorno intero. Alla giusta tariffa, ovvio, ma perché non permettere aprioristicamente di lasciare il mezzo il tempo necessario a visitare la città senza l’assillo di correre fra una chiesa e l’altra e trascurando tante cose perché il parcheggio è in scadenza? E poi ci lamentiamo che quello aretino sia un turismo “mordi e fuggi”? Non può essere che così vista la disciplina della sosta dell’accesso principale al centro storico.
Se poi consideriamo le esigenze dei nostri concittadini, perché un parcheggio innanzitutto è a essi che deve servire, non si capisce perché agli aretini si debba imporre di fare nell’arco di un tempo prestabilito tutte le commissioni che magari quel giorno hanno pensato di fare negli uffici o negli esercizi commerciali del centro storico.
Insomma la tariffa giornaliera è il minimo che si possa concepire per un importante punto di raccolta delle auto come via Pietri, e non solo questo direi ma per tutti i parcheggi. E non mi si dica che così si perde il senso del parcheggio “a rotazione”: sono certo che i posti a pagamento sono così tanti che basterebbero sia per chi ha bisogno di sostare per un tempo prolungato sia per chi ha bisogno di una o due ore. Magari offrendo questa duplice opzione, sarebbe anche più sfruttato.

Sabato, 1 Settembre, 2012