Arezzo ha perduto una figura di riferimento. Paolo Teoni lo era per la sua professione, per la sua passione civile, per la sua capacità di rapportarsi con i pazienti.
Chi lo ha conosciuto ne ricorda l’intelligenza brillante, la cordialità e la bonomia, la capacità di tenere viva la memoria della storia e di immaginare il futuro.
È stato uno dei punti di forza della cardiologia dell’ospedale e ha contribuito al rafforzamento e alla qualificazione della sanità pubblica. Un impegno civile che ha profuso anche nel Partito Socialista condividendone gli ideali di libertà e democrazia.
Lo ricordo a titolo personale da collega e da amministratore a nome del Comune e dell’intera città porgendo le condoglianze alla famiglia.