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Pallamano e hockey in line

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Due eccellenze dello sport aretino ricevute dall'assessore Donati

Giornata sportivamente intensa per l'assessore allo sport del Comune di Arezzo. Marco Donati ha ricevuto infatti le rappresentative under 14 e under 12 femminile e under 14 maschile della pallamano Petrerca Arezzo: “è un segnale di grande attenzione verso lo sport di questa città, un movimento diffuso, vivace e fonte di soddisfazioni agonistiche. Oltre che essere momento di formazione per le giovani generazioni. Ci lamentiamo spesso della squadra di calcio che manca da palcoscenici prestigiosi dimenticandoci di quanto tantissimi cittadini seguano regole di correttezza nelle loro discipline praticando una sana attività fisica. Lo sport aretino c'è: un bimbo che vuole avvicinarsi allo sport può scegliere di tutto, escluso lo sci per ragioni oggettive”.
Ruben Romualdi, allenatore della squadra femminile: “i maschietti nel campionato under 14 sono stati veramente forti arrivando terzi alla loro prima esperienza in un torneo davvero agguerrito. Il titolo regionale è stato comunque sfiorato. Al di là del risultato, il nostro settore giovanile ha 6 squadre, 100 tesserati, oltre alla prima squadra maschile, terza nel campionato di serie B. Finalmente abbiamo una palestra nostra e questo ha fatto sì che il settore crescesse. Per quanto riguarda il gruppo femminile, posso parlare davvero di una bella famiglia, sia in palestra sia fuori. Devo dire che a noi interessa molto l'aspetto umano, al di là del risultato. Ma a proposito di questo, non dimentico che le ragazze stanno per partire per Misano per giocarsi il titolo italiano”.
Contro il Massa Marittima, storica rivale, le ragazze hanno sovvertito la tradizione sfavorevole conseguendo la vittoria decisiva per l'accesso alle finali nella località adriatica. Complimenti al responsabile del settore tecnico Saadi Abderrahman.

Di seguito Donati ha ricevuto la squadra Hockey Lions Arezzo, quarta nel campionato nazionale under 13 di hockey in line. Un campionato composto da squadre che schieravano solo maschi mentre la nostra era formata da 10 femmine e 4 maschietti. Arezzo, con questo schieramento “atipico”, anche se consentito dal regolamento, si è piazzata subito dietro a colossi come Trieste, Padova e Torino.
“L'unione fa la forza - ha sottolineato la presidente Paola Salvi - e queste ragazze sono state eccezionali nel combattere assieme dispensandosi carezze e abbracci reciproci per ogni momento di difficoltà. Con un allenatore che ‘non lo raccomanderei’ a nessuno tanto è esigente. Stanno affacciandosi già le nuove leve, come Niccolò Rossi, di 5 anni, aretino doc ma un po’ 'atipico' perché simpatizzante della squadra di Trieste”.
E veniamo a questo “despota” dello spogliatoio, Luca Mafucci: “per conseguire un risultato del genere, è servito grande impegno e dedizione e questo ha permesso di confermare il blasone di Arezzo in tutte le categorie di questo sport. Non mancano le difficoltà: ci sono squadre che si allenano 5 volte alla settimana, in strutture proprie e sempre con i pattini ai piedi. Le nostre squadre si allenano a volte con i pattini, a volte con le scarpette. Non voglio esagerare ma lo hockey in line è veramente difficile: occorre stare sui pattini e al contempo gestire una stecca. La padronanza deve essere totale e la consegui con allenamenti adeguati”.
E a proposito di questi ultimi, per preparare il match contro il Padova, alle 6 del mattino queste ragazze e ragazzi erano a correre per Abano Terme.

Venerdì, 1 Giugno, 2012