Tu sei qui

“Palestre comunali: bandi trasparente e tutte le associazioni sportive in regola con i pagamenti”

Share button

Dichiarazione dell’assessore allo sport del Comune di Arezzo Francesco Romizi

Intendo puntualizzare alcuni aspetti in merito agli impianti sportivi visto che la questione è stata sollevata dal consigliere comunale Luigi Scatizzi con argomenti che meritano risposta.

Intanto l’amministrazione comunale garantisce piena trasparenza nelle procedure visto che emana due bandi, uno per le palestre scolastiche e uno per le palestre non scolastiche. Da questi bandi deriva, per gli assegnatari, l’uso degli spazi e non la concessione degli stessi. Questo vuol dire che gli assegnatari sono soggetti a pagare non un affitto ma una tariffa deliberata annualmente dalla Giunta Comunale e che hanno la disponibilità della palestra non senza limiti ma secondo orari puntualmente ripartiti.

Sulle ore e la loro ripartizione: l’amministrazione cerca di esaudire tutte le richieste, non è vero che sono sempre le stesse associazioni sportive a essere accontentate. È chiaro che se sul medesimo orario si concentrano le richieste di più associazioni, la prevalenza dovrà essere assegnata a quelle che hanno determinati criteri come numero degli iscritti e titoli sportivi. Si tratta di criteri che servono a stilare una graduatoria e sono contenuti in un regolamento specifico che è il Consiglio Comunale, di cui Luigi Scatizzi fa parte, a poter eventualmente modificare. L’amministrazione è tenuta ad applicarlo.

Sulle associazioni c’è infine da dire che tutte quelle ammesse all’ultimo bando erano assolutamente in regola con i pagamenti o perché li avevano effettuati o perché avevano ottenuto la rateizzazione richiesta. A quelle che non risulteranno in regola, perché comunque non solventi, nel corso dell’anno sarà avviata la procedura di revoca dell’uso degli spazi.

Sui controlli relativi all’uso degli impianti, sarà nostra premura lavorare da subito per mettere in piedi un sistema efficace.

Martedì, 1 Ottobre, 2013