“Per ora siamo ancora alla febbre del sabato sera. Febbre da alcol, nonostante gli intenti sbandierati dall'amministrazione. Evidentemente basta fare cassa, con multe emesse a scopo meramente repressivo. E le risorse ricavate da questa attività sanzionatoria? Chiedo espressamente che non siano utilizzate a caso, come ora, ma abbiano specifiche destinazioni verso progetti culturali di sensibilizzazione aperti a giovani e famiglie. La lotta all'abuso di alcol si fa in fase preventiva prima che mandare i vigili in Sant'Agostino il fine settimana.
C'è da dire poi che si sta facendo strada, nelle parole del sindaco e dell'assessore Tanti, una strana puntualizzazione: alla mia interrogazione in Consiglio Comunale sui fatti di Halloween è stato specificato che i ragazzi che hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche avevano abusato di alcol in case private e non in piazza. E quindi? Solo chi viene trovato ubriaco all'aperto merita le cure, dopo la multa?