Domenica A Genova c’era vento, tanto vento… The wind of change. Tra i numerosissimi partecipanti attivi di quella giornata c’erano molti, moltissimi giovani, studenti, precari, cervelli in fuga, famiglie con figli e passeggino, amministratori locali, regionali e parlamentari. Un’atmosfera unica, come sempre si trova alle manifestazioni a 5 stelle. Intorno a me sorrisi speranzosi, gentilezza e riconoscimento reciproco. Gente educata, socievole, gente che non spinge ma lascia passare, gente che condivide il proprio panino se si è troppo immischiati nella folla per andare a prenderne uno; gente che crede, spera e lavora perché questo paese possa risorgere col principio della solidarietà. Nei volantini che circolavano si poteva leggere tutto ciò che i nostri portavoce in Parlamento fanno o sono in procinto di fare (alla faccia di coloro che ci chiamano inesperti e nullafacenti). Tutti punti che rispettano il patto tra elettore ed eletto: per noi il RECALL funziona già.
Un evento fatto grazie alle donazioni delle persone invece che all’appropriamento illegittimo dei rimborsi elettorali. L’aria che si respira tra i pentastellati è aria di cambiamento, vero, forte, genuino, nonostante le sparate che si possano leggere o sentire in giro.
Sul palco, grandi personalità e dati sul PIL e sul sistema Italia: l’informazione prima di tutto. Musica, racconti, esperienze, testimonianze. Chi non c’era non potrà mai conoscere la vastità emozionale degli interventi, le parole corsare, le cospirazioni. Occupy Wall Street e gli Indignados stanno guardando noi, il MoVimento sta divenendo un esempio concreto di democrazia dal basso studiato e apprezzato in tutto il mondo. Stiamo creando una rete di intelligenza civile, che vuole riappropriarsi della dignità umana, dei valori essenziali di onestà e democrazia senza più delegare a nessun leaderucolo del momento, che possa chiamarsi Matteo Renzi, Silvio Berlusconi, Barak Obama. Sono solo nomi di gente che è abituata al compromesso e alla genuflessione acritica nei confronti delle lobby di potere che li sovrastano. I movimenti come il nostro non hanno padroni elitari ai quali rimettere le proprie scelte politiche, noi scegliamo il meglio per i cittadini perché lo scegliamo CON i cittadini. Siamo già oltre e lo dimostriamo coi fatti: “Non più parole, o mai...”