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Offerta dei ceri a Gregorio X

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Si apre l’anno giostresco

Come da tradizione, sabato 9 gennaio si tiene la cerimonia dell’offerta dei ceri al beato Gregorio X, apertura ufficiale del calendario giostresco.

L’offerta del cero a Gregorio X riprende l’antico rituale previsto dagli statuti aretini medievali, nei quali era previsto che la cera venisse acquistata dal Comune per poi essere distribuita alle chiese principali della città: pieve e cattedrale.

“Nel 2016 – ha sottolineato il vicesindaco e assessore alla Giostra, Gianfrancesco Gamurrini – il Saracino compie 85 anni dalla sua ripresa in epoca moderna. Questa cerimonia, giunta alla diciannovesima edizione, nel corso degli anni si fa sempre più sentita dagli aretini”.

Vi prendono parte il sindaco, le rappresentative dei quattro quartieri, del gruppo musici, dell’associazione sbandieratori, del signa arretii, la magistratura, l’araldo e la Fraternita dei Laici.
Il programma prevede alle 18 il ritrovo in piazza San Jacopo e l’esibizioni di musici e sbandieratori. Alle 18,30 il corteo dei figuranti muoverà lungo Corso Italia, via Cavour, via Cesalpino fino a palazzo comunale da dove alle 18,45 uscirà il Sindaco. Alle 19, ingresso in duomo e offerta dei ceri. Questi ultimi sono decorati dall’artista senese Rita Rossella Ciani.

Attenzione ovviamente ai divieti di sosta e di transito nelle strade interessate dal passaggio del corteo storico: Corso Italia, tratto tra via Spinello e via Cavour, via Cavour, tratto tra Corso Italia e via Cesalpino, via Cesalpino e via dell’Orto. Anche la circolazione nelle strade limitrofe subisce alcune modifiche: in via Bruno Buozzi è istituito il divieto di accesso per i veicoli provenienti da via Antonio da Sangallo e via Gamurrini in direzione di via Ricasoli, a eccezione dei residenti che la potranno percorrere fino a via de’ Palagi. Istituito infine il divieto di transito dei veicoli in via Madonna del Prato nel tratto compreso tra via di Tolletta e via di San Francesco e in via di San Francesco.

 

Venerdì, 1 Gennaio, 2016