Cerimonia di donazione dei Ceri al Beato Gregorio X / Cattedrale di Arezzo, sabato 15 gennaio 2022 dalle 18.45.
Si celebra domani, 15 gennaio, una delle tradizioni più vive e sentite dagli aretini, la cerimonia dell'offerta dei ceri al Beato Gregorio. Chi del resto, recandosi bambino in cattedrale con i propri genitori, non ebbe a chiedere chi fosse quell'austera figura, sontuosamente vestita e ricomposta supina, dentro una teca di vetro. Non tutti si saranno sentiti rispondere che era Tebaldo Visconti designato papa nel 1271, mentre era in Terrasanta, e deceduto poi ad Arezzo nel 1276 reduce dal Concilio di Lione, dove profuse ogni sforzo per ricomporre lo scisma tra Chiesa d'oriente e occidente. Ma tutti, al di là della biografia, conservano scolpiti, in modo indelebile nella memoria, il ricordo delle sue sembianze e l'emozione di quell'incontro. Una memoria, quella di Papa Gregorio, riconosciuto Beato e conpatrono insieme a San Donato, che travalica i secoli e che assume uno status pubblico a partire dall'anno 1327, allorquando la città di Arezzo inizia a commemorarne la morte con una solenne cerimonia in Duomo e l'offerta di ben 100 libbre di cera. Un omaggio doveroso a chi, oltretutto, ebbe a donare un cospicuo lascito per la costruzione della nuova cattedrale da sempre tanto cara agli aretini. Da allora sono cambiati alcuni protagonisti della cerimonia; ieri le nobili famiglie aristocratiche, in seguito i quartieri della Giostra del Saracino, il Sindaco e le autorità ecclesiali ma il sentimento popolare di devozione è rimasto lo stesso. Con questo spirito la città si appresta a festeggiare la XXIV^ edizione della ricorrenza nell'era moderna che tuttavia, a causa della pandemia, sarà più sobria del solito con la sola offerta dei ceri in Cattedrale e la partecipazione, oltre al sindaco, di una ristretta rappresentanza dei quartieri e delle associazioni. Inizio del cerimoniale alle 18.45 con il ritrovo dei figuranti in piazza della Libertà e il successivo ingresso in Cattedrale. A seguire, il rituale liturgico vero e proprio nel contesto del quale i Quartieri renderanno omaggio al Beato Gregorio con l'offerta di ceri decorati, come tradizione, da Rita Rossella Ciani. Per enfatizzare ancor più il valore della cerimonia, in campo anche la consueta iniziativa del parroco della cattedrale, prontamente corrisposta dai quartieri cittadini con la devoluzione di un contributo di solidarietà in favore del Caritas Baby Hospital, l’ospedale pediatrico di Betlemme gestito dalle suore. Vola dunque lontano la generosità del popolo aretino dedicata al papa di Piacenza che proprio in Palestina, per un singolare disegno del destino, depose la vesti di cappellano dei crociati per indossare quelle, ben più sontuose, del successore di S. Pietro e guida suprema della chiesa romana..