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Offerta dei ceri al beato Gregorio X

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Da Tedaldo Visconti a Gregorio X nel concilio più famoso, e sofferto, della storia VEDI APPROFONDIMENTO

Donazione dei ceri in cattedrale. Sabato 14 gennaio i quartieri della Giostra del Saracino offriranno i ceri votivi al beato Gregorio X. L’appuntamento con la quindicesima edizione della cerimonia è per le ore 18 in piazza San Jacopo.
Le rappresentative dei quartieri, dei fanti del Comune e dei valletti, dopo l’esibizione  dei Musici della Giostra e quella degli Sbandieratori della Città di Arezzo, alle 18,30 sfilerà in Corso Italia, Canto de’ Bacci, Via Cavour, Via Cesalpino fino a raggiungere Piazza della Libertà dove alle 18,45 il Sindaco Giuseppe Fanfani, insieme alla rappresentanza civile della Giostra e dei quartieri si unirà al corteggio per raggiungere il duomo.
Alle 19 la manifestazione entrerà nel vivo; all’interno della cattedrale i quartieri doneranno i ceri decorati dall’artista senese Rita Rossella Ciani. Una donazione non solo simbolica visto che le offerte raccolte in occasione della cerimonia saranno devolute ai bambini di Betlemme.
La cerimonia dei ceri ha origine antichissime. Risale al 1327 quando la città di Arezzo decise che ogni anno si dovesse solennizzare l’anniversario della morte di Beato Gregorio X con un’imponente cerimonia e con l’offerta di ben 100 libbre di cera.

Per informazioni: Ufficio turismo, Giostra del Saracino e folclore del Comune: 0575/377462-377463 giostradelsaracino@comune.arezzo.it

 

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Domenica, 1 Gennaio, 2012