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Obbligo di accesso, oltre le barriere architettoniche e gli steccati sociali

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Sabato 10 maggio alla casa delle Culture giornata di lavoro sull’accessibilità urbana

Barriere architettoniche, accessibilità urbana, mobilità per persone diversamente abili, anziani e giovanissimi, architettura inclusiva: sono queste le tematiche di “Obbligo di accesso”, giornata di lavori e di confronto che si terrà ad Arezzo sabato 10 maggio dalle 9,30 presso la Casa delle Culture, piazza Fanfani 5.

La domanda da cui si muove questa iniziativa è: “l'accessibilità urbana è uguale per tutti”? La risposta è fin troppo scontata per tutti coloro che conoscono il problema. L'obiettivo è quello di avviare un dialogo tra istituzioni, associazioni e cittadini che porti a risposte strutturali e non occasionali.

Obbligo di Accesso nasce con l'intento di affrontare il problema delle barriere architettoniche, dell'accessibilità urbana, degli impedimenti e delle limitazioni nello spostamento e nella fruizione dei servizi del nostro territorio, sia in relazione alle persone diversamente abili - che vivono quotidianamente numerosi disagi - che per tutti i cittadini (anziani, bambini) che trovano ostacoli nel libero utilizzo degli spazi della propria città. Attraverso una serie di eventi si propone di mantenere un tavolo permanente tra cittadini, esperti ed amministrazioni e di diventare un modello da seguire per la creazione di networking in questo settore.

L’evento è aperto a tutti e si articola in due momenti distinti: al mattino a partire dalle ore 9,30, amministratori e associazioni locali si confronteranno sulla situazione attuale e sui progetti futuri sull’accessibilità ad Arezzo. Nella seconda parte della giornata, a partire dalle 14, saranno chiamati a parlare della propria esperienza protagonisti “diversamente mobili” - che vivono quotidianamente numerosi disagi - e esperti di urbanistica, viabilità e accessibilità che illustreranno esperienze di progettazione inclusiva.

Seguirà un workshop, con il coinvolgimento di relatori e partecipanti, che si propone di stimolare una riflessione su quali sono i canali, le strategie per “creare networking per l’accessibilità” a fronte dei tanti attori sociali ed istituzionali che concorrono a questo scopo.

Le due sessioni di lavoro saranno intervallate da un buffet per gli ospiti della giornata offerto da “La Cisterna dai Toscanacci” e servito con il supporto dei ragazzi diversamente abili dell’Associazione Il Velocipede.

Nel corso della giornata sarà possibile visitare la mostra fotografica “Mobilitiamoci diversamente” a cura di Teresa Vannocchi con le foto di Marco Resti, Stefano Giustini, Daiano Cristini allestita nei locali della Casa delle Culture con il contributo dell’Associazione fotografica Imago.

 

“Obbligo di Accesso” è un progetto di sensibilizzazione ai temi della disabilità e di inclusione sociale realizzato dalle associazioni Il Velocipede onlus, A.L.I. Associazione Libere Idee, L’ancora e Viaggiare Disabili, con il finanziamento di CESVOT e Confcommercio Arezzo, in collaborazione con La Fabbrica del Sole, Electra, Unitalsi, All Star, Delfosub, Coop. Soc. La Cruna, Imago, Collegio dei Geometri Arezzo.

L’evento è patrocinato da Comune di Arezzo, Provincia di Arezzo e Regione Toscana, Università di Siena. Il programma della giornata è online su www.obbligodiaccesso.com

Giovedì, 1 Maggio, 2014