Tu sei qui

“Nuove Acque, vecchie abitudini”

Share button

Dichiarazione del gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle Arezzo

Ma l’acqua non dovrebbe essere trasparente? O meglio, se non lo è significa che non è pura e di impurità in questa vicenda ce ne sono fin troppe. Infatti, Nuove Acque, ormai da anni è il dominus nella città di Arezzo per la somministrazione del bene primario Acqua, propone le tariffe più alte d’Italia e fa pochi investimenti rispetto a qualunque altro Ente al suo livello; questo è anche affermato in uno studio dell’Università LUISS che ci mostra come il loro metodo gestionale del Servizio Idrico Integrato non sia tra i migliori esistenti sul mercato, anzi! Ne abbiamo già dette e fatte tante a tal proposito; basti pensare che abbiamo firmato, ottenuto e vinto referendum, abbiamo fatto petizioni al Sindaco, emendamenti allo statuto comunale, chiesto che il nuovo presidente sia qualcuno del Comitato Acqua Pubblica, abbiamo girato video e svolto campagne informative, ma considerazione zero.
Molti cittadini aspettano ancora risposte, tra quei cittadini ci siamo anche noi. Oltre un mese fa abbiamo chiesto copia del verbale del cda di Nuove Acque spa del 28 marzo scorso. In quel verbale si parlava di tre cose principali: 1) il nuovo amministratore delegato 2) la campagna “Obbedienza Civile” alla quale stanno aderendo sempre più cittadini sapendo che le legge li tutela 3) l’ingresso illegittimo di Acea nella società. Inspiegabilmente questo verbale mostrava il primo punto all’ordine del giorno mentre gli altri due punti, i più importanti per noi cittadini, erano secretati da pagine bianche con su scritto “Omissis”; parola che, nella riproduzione di un testo e specialmente di un documento amministrativo, avverte che una parte dell’originale è stata secretata. Quindi, in pratica non ci è dato di sapere di cosa hanno parlato e deciso in quella sede e specificatamente, riguardo ai due argomenti sopra citati.
Pertanto, per svolgere al meglio il nostro lavoro di Consiglieri informati sui fatti abbiamo chiesto, legittimamente, di potere accedere al verbale suddetto così come previsto dalla legge. Come detto, dopo oltre un mese non ci è arrivata nessuna risposta, in palese violazione degli obblighi di legge. A questo punto ci siamo presentati a Nuove Acque con le telecamere per chiedere spiegazioni. Abbiamo chiesto “dove vai” e ci hanno risposto dandoci una lettera con su scritto “son cipolle” (potete vedere il video sul sito arezzo5stelle.it). La lettera consegnataci è datata 20 giugno, ma il Comune finora si deve essere dimenticato di farcela avere...
Ribadiamo con forza che è diritto dei Consiglieri sapere cosa c’è scritto in quel verbale, così da poterlo leggere integralmente e poter ben svolgere la funzione per cui i cittadini ci hanno scelto. Andremo avanti per vie legali e torneremo a chiederne copia, Stay tuned.

Domenica, 1 Luglio, 2012