Dichiarazione del consigliere comunale Roberto Bardelli
Mi sembra lampante, quasi una ovvietà, non prorogare la concessione del servizio idrico all’attuale gestore Nuove Acque.
Il servizio reso in questi anni è stato, sotto certi punti di vista, migliorativo. Vedi ad esempio la possibilità di bere acqua dal rubinetto perché veramente di qualità.
Ma sono tantissime le pecche, a partire dal prezzo esagerato dell’acqua stessa all’arroganza nel trattare il cittadino/utente che sfocia spesso nel ridicolo, agli investimenti a singhiozzo.
Se chiedono una proroga di altri tre anni perché secondo gli amministratori la rete è vecchia, gli impianti da rivedere e da sostituire e via con altre motivazioni, mi interrogo su cosa hanno fatto in questi diciassette anni, visto che la scusa per i continui e assurdi aumenti delle tariffe erano “importanti e fondamentali investimenti”.
C’è altresì da notare che chi doveva controllare, in primis il socio di maggioranza che è pubblico e in particolare i sindaci dei Comuni, mai è intervenuto a gamba tesa sulle varie distorsioni e problematiche che Nuove Acque ha creato e non ha saputo ben gestire. Una quasi omertà che ha alimentato ancora di più insofferenza e malcelato astio nei confronti del servizio idrico da parte del cittadino, spennato sempre e comunque.
Ma per correttezza va anche specificato che se Estra dovesse acquisire quote di Nuove Acque da altri soci privati, non è vero che il controllo sulla gestione delle acque tornerà pubblico in automatico. La natura sociale di Estra è quella di una società per azioni che ha come obiettivo quello di fare profitti, senza dimenticare che a breve dovrà essere quotata in Borsa.
La prudenza che c’impone il nostro ruolo in questo momento è quello di fare esclusivamente l’interesse del cittadino e di valutare con attenzione tutte le vie che sono percorribili e possibili, non limitandosi a logiche di partito o a interessi di parte.
Una scelta così importante non è una partita di calcio dove si tifa a priori per la maglia che ci piace di più, ma per quella che faccia gli interessi di una comunità.