La scelta di Villa Severi è stata condivisa dalla Giunta Comunale ed è apparsa a tutti come la soluzione più appropriata. Anche in relazione al nuovo modello di Festival che la Fondazione Arezzo Wave ha proposto: basti pensare allo spazio riservato a gruppi musicali composti da bambini.
La localizzazione è stata criticata da alcuni cittadini, rappresentanti dei residenti nell’area limitrofa. Interlocutori del Sindaco e dell’Amministrazione non sono comitati privi di ruolo istituzionale e portatori di interesse particolari ma cittadini che sono stati ascoltati e le cui argomentazioni sono state valutate nel più ampio contesto degli interessi generali della città.
Al Comitato Organizzatore, il Sindaco ha chiesto precise e formali garanzie sul rispetto dell’area. Quindi una polizza assicurativa per eventuali danni e un contratto di servizio con Sei Toscana per la costante e quotidiana ripulitura della zona.
L’Amministrazione comunale sta adesso verificando, con particolare attenzione, le osservazioni poste dalla Soprintendenza in relazione alla scelta di Villa Severi. E si è in attesa, da parte degli uffici competenti, delle verifica di compatibilità del Festival con la nuova normativa regionale sul rumore.
Il Sindaco precisa che il Comune di Arezzo non concederà, come è ovvio, alcuna autorizzazione in violazione di legge. E, coerentemente con la decisione di ospitare Arezzo Wave, è disponibile a verificare da subito eventuali localizzazioni alternative qualora Villa Severi si riveli in contrasto con le normative vigenti.
